One Piece: La miniera dei prigionieri (capitolo 926)
Dopo un capitolo bomba come il 925 è logico pensare di avere a che fare con un capitolo di “transizione” (spesso usato in modo dispregiativo dai fan). Tuttavia il 926 non rappresenta un vero e proprio capitolo di questo tipo ma piuttosto un ottimo capitolo di “introduzione” al secondo atto.
Miniavventura
Non inizia nessuna miniavventura e al suo posto abbiamo una cover su richiesta raffigurante Chopper e Law che studiano medicina insieme ad una tartaruga ed una gru.
La coppia tanto attesa
Il capitolo si apre con la capitale in fiore del paese di Wano e con dei giornali che riportano le azioni di due pericolosi criminali: Kamazou lo squartatore che gira armato con una falce e un giovane ladro che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Usop e alcuni membri dei pirati Heart continuano la loro missione distribuendo in modo discreto i volantini con sopra il messaggio in codice di Kinemon a coloro che portano tatuata la mezza luna. Tra loro alcuni non vedono l’ora di combattere per liberare il paese, altri hanno rinunciato alla ribellione dopo il decreto emesso da Orochi che vieta l’uso delle armi ai non samurai anche all’interno di dojo di kendo e karate. Nel frattempo Nami e Shinobu spiano due signori cercando di ottenere informazioni utili riguardo un carico d’armi. Le due kunoichi però si fanno scoprire e riescono a salvarsi solo grazie a una tecnica ninja di Shinobu. Durante la fuga notano una fila di persone riunite lì per gustare i cibi preparati da Sanji. Le due kunoichi non sono le uniche spettatrici, infatti, un uomo in ombra vedendo la scena si chiede se il cuoco abbia idea di chi sia il padrone dell’isola. La scena si sposta nelle miniere dove Kidd e Luffy sono stati portati per compiere i lavori forzati. Qui il vecchio Hyou, un prigioniero, viene picchiato da una guardia per averlo contraddetto. Nel frattempo nonostante le manette di agalmatolite, Luffy e Kidd trasportano grandi blocchi come se nulla fosse. I prigionieri ottengono un kibidango ogni 5 blocchi spostati e i due novellini che ne hanno trasportati più di 500 esauriscono tutte le scorte del magazzino. Il vice custode della prigione Dobon, utilizzatore dello smile dell’ippopotamo, arriva infuriato dai due e mentre calpesta Hyou ingoia Luffy e Kidd per punizione all’interno dell’ippopotamo con cui si è fuso a causa dello smile. In un attimo Luffy e Kidd si liberano sconfiggendo Dobon e salvano il vecchio Hyou.
Analisi approfondita
Il capitolo inizia dandoci subito importanti informazioni riguardo due criminali che possono rappresentare degli importanti alleati per i ribelli. Kamazou, palese riferimento a Jack lo squartatore, assomiglia molto alla silhouette di uno dei tre samurai che Kinemon vuole riunire. Proprio come Shutenmaru era il falso nome di Ashura Douji, Kamazou può essere il falso nome di Kawamatsu. Anche il giovane ladro, chiaro riferimento a Robin Hood, può diventare un valido alleato. È interessate notare il contrasto riproposto da Oda tra i giovani che vogliono combattere per il futuro della nazione e i vecchi che si sono invece arresi. Il contrasto tra vecchie e nuove generazioni non è di certo un tema nuovo in One Piece. La saga di Wano stessa si basa su questo contrasto. Nami è riuscita a scoprire la data e il luogo da dove partirà un carico d’armi. I ribelli a causa del decreto di Orochi non possono utilizzare le armi e quindi un assalto al convoglio che porta il carico risulta essenziale. Passando alle miniere ritorniamo al contrasto tra vecchie e nuove generazioni. La figura del vecchio e debole Hyou è in contrasto con quella dei giovani e forti Luffy e Kidd. Le sconsiderate azioni dei due simili ma allo stesso tempo diametralmente opposti supernovellini potrebbero attirare l’attenzione del custode del carcere. Nel precedente capitolo King rimprovera Queen per non essere in grado di piegare lo spirito di qualche moccioso. Da ciò possiamo intuire che il custode può essere proprio Queen o un suo diretto sottoposto.
One Piece (ワンピース) è un manga scritto e disegnato da Eiichiro Oda che dal 19 luglio 1997 compare settimanalmente sulla rivista giapponese Weekly Shonen Jump. L’edizione italiana è curata dalla Star Comics, che ha cominciato a pubblicarlo nel nostro paese dal 1^ luglio 2001. Dal 20 ottobre del 1999, il manga è stato adattato in una serie televisiva anime, prodotta dalla Toei Animation e trasmessa ancora oggi in Giappone su Fuji Tv, l’edizione italiana è editata da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata “All’arrembaggio!”, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece.
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