One Piece: Novel su Law (Prima parte)
Arriva la prima parte della tanto attesa novel su Law. Il romanzo narra le vicende del chirurgo della morte, partendo dalla morte di Corazon, ponendosi subito dopo il flashback visto durante la saga di Dressrosa. Di seguito riportiamo un breve riassunto di questa prima parte:
Riassunto
Il piccolo Law cercò in ogni modo di raggiungere la “città vicina”, il luogo di cui Corazon gli aveva parlato, combattendo non solo con la sua malattia ma anche con il tremendo freddo e la fame. La forte volontà di non disonorare Corazon gli diede la forza di andare avanti. Finalmente giunse in prossimità della città e colmo di speranza corse per chiamare aiuto, ma ad un certo punto si fermò, sopraffatto dai ricordi del passato e pensò a come venisse evitato e maltrattato da chiunque, a causa della sua malattia. Dentro il ragazzo albergavano emozioni discordanti, che lo fecero esitare: la paura di essere discriminato da tutti e il desiderio di vivere. Alla fine si decise di chiamare un uomo attirandone l’attenzione. Nel volto delle persone che lo circondavano si palesò quell’espressione a cui Law era ormai abituato, il disprezzo. Capendo che non avrebbe ottenuto l’aiuto di nessuno, scappò. Si ritrovò in una zona costiera, dove decise di rifugiarsi in una grotta e per ironia della sorte, grazie alle tecniche di sopravvivenza imparate mentre militava nella Donquixote Family, riuscì a riscaldarsi e a sfamarsi. A questo punto la resistenza di Law veniva ostacolata solo dalla malattia del piombo ambrato, che non tardò a farsi sentire. Inconsciamente il giovane, battendo i pugni a terra, risvegliò il potere del frutto Ope Ope; il quale gli permise insieme alle sue conoscenze mediche e mediante una complicata operazione, di estrarre un grande accumulo di piombo (causa della malattia) dal suo fegato. Così facendo riuscì ad alleviare notevolmente il dolore. Come conseguenza, svenne per l’elevato consumo di energia. Al suo risveglio, si ritrovò al caldo dentro una stanza. Un vecchio, vestito con abiti insolitamente leggeri per la stagione invernale, entrò nella stanza con un piatto fumante. Inizialmente Law era sospettoso, non poteva fidarsi: saltò alle spalle del vecchio, che lo respinse facilmente, ma senza attaccarlo. Al contrario, l’uomo attempato, lo invitò a mangiare, a fare un bagno e gli offrì anche dei vestiti puliti. Conquistata un po’ di fiducia dal ragazzo, l’uomo si fece raccontare la sua storia. Per precauzione, Law, omise di possedere il potere di un frutto. Concluso il racconto, il vecchio offrì al giovane la possibilità di lavorare per lui in cambio di vitto e alloggio. Law pensò di non voler riprendere il suo precedente stile di vita, di quando stava con la Donquixote Family; decise quindi di rifiutare, credendo che l’anziano fosse un criminale. In risposta l’uomo lo rimproverò, dicendo di non essere quel tipo di persona, affermando di essere il geniale inventore Volff. Il ragazzo non volle credere alle sue parole, quindi Volff per provare le sue affermazioni gli mostrò le sue invenzioni; la maggior parte delle quali risultarono essere inutili o malfunzionanti. Verificata la buona indole dell’inventore, Law accettò sentendosi fortemente in debito. Da quel momento ebbe inizio la sua nuova vita. Aiutava il vecchio, lavorando con lui in una serra dove venivano coltivate verdure, che poi sarebbero state vendute alla cittadinanza. Swallow era un isola caratterizzata da lunghi inverni, per cui la serra di Volff risultava essere molto utile. Oltre al lavoro in serra, Law ebbe la possibilità di leggere ed allenarsi con la spada. Un giorno, mentre passeggiava nella foresta, si imbatté in un piccolo orso polare parlante che veniva malmenato da due teppistelli. Non si interessò maggiormente alla faccenda, ma i due ragazzini lo fermarono chiedendogli di consegnar loro tutti i suoi oggetti di valore. In men che non si dica, grazie al potere del frutto Ope Ope, che Law ha provveduto ad allenare di nascosto, i due teppisti si videro col culo per terra. L’orso polare, dopo aver ringraziato Law, iniziò a piangere, così il ragazzo lo portò in una caverna per poterlo consolare. L’orso si chiamava Bepo e gli disse di appartenere alla tribù dei visoni, residente nella pacifica Zou, isola del Nuovo Mondo. Bepo continuò dicendo di essere partito alla ricerca di suo fratello maggiore, ma che si era imbarcato sulla nave sbagliata. Law inizialmente rimase colpito, ricordando le parole di Doflamingo riguardo al pericoloso Nuovo Mondo, ma una volta capito che era arrivato lì per errore e non perché fosse un abile navigatore schernì l’orso dal bianco pelo. Law dopo aver compreso il sogno di Bepo uscì dalla caverna per dirigersi, insieme all’orso, verso casa. Giunti a destinazione, il ragazzo disse al vecchio Volff che da quel giorno l’orso sarebbe stato con loro, dando una mano con il lavoro. L’ inventore accettò dopo aver ascoltato la sfortunata storia del piccolo visone. Nel corso di quella notte Law rivolse il pensiero alla sua famiglia, a come Volff sia stato gentile con lui e come, allo stesso modo, lui lo era stato con Bepo. Il ragazzo, dopo tanto tempo, stava tornando ad avere fiducia nelle persone. I due mocciosi continuavano a lavorare per Volff. L’orso non si dedicava solamente al lavoro nella serra, ma anche al bucato e alla cucina; mentre nel tempo libero studiava navigazione. Un giorno, mentre il vecchio si dedicava a qualche invenzione, Bepo e Law sentirono un esplosione provenire dalla foresta. Arrivati sul luogo del disastro, vi trovarono Shachi e Pinguino, i due ragazzi che avevano pestato Bepo, ricoperti di sangue; Pinguino aveva anche perso un braccio. Li presero immediatamente con loro, dirigendosi verso casa per curarli. Bepo nonostante i due ragazzi feriti lo avessero maltrattato non esitò ad aiutarli. Li portarono da Volff e iniziarono con le cure. Shachi aveva perso molto sangue, ma i suoi organi interni non erano stati danneggiati; una trasfusione sarebbe bastata per salvargli la vita. Law chiese a Pinguino il gruppo sanguino del compagno e lui rispose dicendo che erano entrambi del gruppo X. Volff, anche lui del gruppo X, donò il suo sangue ai ragazzi. La trasfusione andò a buon fine per entrambi e subito dopo il vecchio svenne sul divano, per via di tutto il sangue che si era tolto. Law grazie ad una particolare pianta sedò Shachi e lo operò con successo all’addome. Tutto andò per il meglio. Dopo Shachi sarebbe toccato a Pinguino, ma l’intervento di cui necessitava non sarebbe stato affatto facile da compiere quanto il precedente, anzi era quasi impossibile: i tessuti del braccio erano stati completamente danneggiati dall’esplosione, forse neanche con l’Ope Ope ci sarebbe riuscito a guarire il ragazzo. Ma non poteva non provare. Senza esitare prese il microscopio dell’inventore e iniziò a cucire meticolosamente i muscoli, poi i tendini, i nervi, i vasi sanguigni e infine l’intero braccio. Anche se non con poche difficoltà questa operazione riuscì con successo. Law, come il vecchio prima di lui, dopo l’ardua impresa cadde a terra per la fatica. I due pazienti si svegliarono dopo quattro giorni, senza ripercussioni date dagli interventi. Il braccio di Pinguino era perfettamente funzionante, l’operazione di Law fu un vero successo. Volff e Bepo li aiutarono con la riabilitazione e alla fine entrambi si ripresero. L’inventore, dopo essersi presentato, chiese ai due ragazzi la verità sul come si siano feriti. I due ragazzi dissero che mentre mangiavano la selvaggina appena cacciata, furono attaccati da un cinghiale che ferì lo stomaco di Shachi, nel frattempo Pinguino prese una bomba, rubata in città, che però esplose prima che potesse lanciarla. I ragazzi raccontarono, inoltre, che i loro genitori erano stati colpiti da uno tsunami mentre stavano facendo un barbecue in spiaggia, i due si salvarono solo perché si trovano sopra gli alberi, lontano dalla spiaggia. Successivamente andarono a vivere dagli zii di Shachi, dove divennero ladri di gioielli e contrabbandieri; per poi scappare e costruirsi una capanna in cui vivere. Finito il racconto, ringraziarono Law e Bepo e si scusarono con quest’ultimo per averlo picchiato. Dato che non avevano altro posto in cui stare, Law li invitò a stare con lui a casa del vecchio Volff, ma ad una condizione: anche loro dovevano aiutare con il lavoro.
Conclusioni
Questa prima parte ci ha aiutato a conoscere parte della vita di Law in seguito al sacrificio di Corazon. Assistiamo a una vera e propria crescita del personaggio che, dopo una vita passata da criminale ed escluso dalla società, guarisce (non solo dalla malattia) e torna a rivivere una vita felice. Nella novel è anche narrato l’incontro con quelli che diventeranno i suoi compagni di viaggio più fidati. Non sappiamo cosa spingerà questo gruppetto a prendere il mare, ma sicuramente nella seconda parte del romanzo (che arriverà con il One Piece Magazine vol. 5) la faccenda verrà approfondita.
One Piece (ワンピース) è un manga scritto e disegnato da Eiichiro Oda, che dal 19 luglio 1997 compare settimanalmente sulla rivista giapponese Weekly Shonen Jump. L’edizione italiana è edita dalla Star Comics, che ha cominciato a pubblicarlo nel nostro paese dal 1° luglio 2001. Dal 20 ottobre del 1999, il manga è stato adattato in una serie televisiva anime, prodotta dalla Toei Animation e trasmessa ancora oggi in Giappone su Fuji Tv. L’edizione italiana è stata affidata a Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata “All’arrembaggio!”, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece.
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