One Piece: Furia (Analisi capitolo 951)
Lo scorso capitolo aveva sollevato non pochi dubbi all’interno del fandom e quello di questa settimana non sembra essere da meno. Il sensei ha deciso di deliziarci con una bella copertina a colori per festeggiare l’uscita di Stampede e per poi farci lasciare tutti con il fiato sospeso con le due doppie pagine finali.
Riassunto
Veniamo subito catapultati nella Capitale in Fiore, dove Fukurujou sta facendo rapporto a Orochi. Lo shogun è furioso per la fuga dei pirati ma il suo sottoposto lo rassicura dicendo che hanno finalmente messo le mani su Trafalgar Law. Questi, assieme a Cappello di Paglia, è uno dei leader degli intrusi ribelli, aggiungendo che la tortura potrebbe renderli più arrendevoli. La città nel frattempo è pattugliata sia dai ninja che dai samurai e in tutto il paese si stanno diffondendo i manifesti da ricercati dei vari membri dell’alleanza. Sanji e Shinobu stanno analizzando la situazione da un tetto e constatano che di lì a poco sarebbe stato impossibile muoversi liberamente a Wano. I due però sanno che non possono fare a meno della forza di quel migliaio di persone rinchiuse a Rasetsu e che devono essere liberate a tutti i costi. A sorpresa, i sottoposti di Law sonno riusciti a scappare, grazie a quello che sembra un accordo tra il loro capitano e Basil Hawkins. L’headliner, sentitosi minacciato da Law, che avrebbe provato comunque ad ucciderlo, anche a costo delle vite dei suoi compagni, ha infatti ascoltato le sue richieste e liberato questi ultimi. Prima di andarsene con Hawkins, Law dice loro di non far parola riguardo la sua cattura al gruppo di Luffy. Bepo, Penguin e Shachi scappando arrivano a nord della città di Ebisu, dove incontrano Nami. Qui il visone mostra alla ragazza il messaggio di Kin‘emon, dicendo che, mentre lo stavano mostrando ai prigionieri di Rasetsu prima della morte del Daimyo, questi avevano aggiunto due linee alla vipera Habu, modificandone il significato. Nami decide di portare il messaggio a Kin‘emon e parte verso Kuri assieme a Franky. I due si fermano ad Ebisu per prendere con loro Kanjuro, a cui è stato affidato il corpo di Yasuie che dovrà degnamente seppellire. La scena si sposta su un porto abbandonato vicino a Kuri, dove Ashura Douji mostra a Kin’emon e Inuarashi delle navi. Con quelle l’alleanza potrà portare migliaia di uomini ad Onigashima ma esse andranno prima sistemate da un carpentiere, Franky, dato che sono navi reduci da precedenti attacchi di Kaido ai porti dell’isola. Nel frattempo proprio ad Onigashima è arrivata Big Mom, che si sta ingozzando di dolci di fronte alle tre Calamità di Kaido. Mentre quest’ultime cercano di trovare un’idea di come gestire l’Imperatrice, ella chiede a King di entrare nella sua ciurma. Il comandante di Kaido, infatti, fa parte di una delle 3 razze non presenti a Totland, razza che fino ad allora si credeva essere estinta. King rifiuta la proposta con fermezza. Sul finire del capitolo entra in scena Kaido, che ordina ai suoi uomini di slegare Big Mom e di rimuoverle le manette. La mammona approfitta immediatamente della situazione ed attacca Kaido. La potenza e l’Haki sprigionato dallo scontro fra Napoleon e la mazza di Kaido è tale da spaccare in due il cielo!
Analisi
Il piano di Law
L’alleanza è ormai ad un punto cruciale: Luffy e Momonosuke si sono guadagnati la fiducia dei prigionieri di Udon, Ashura Douji ha mostrato a Kin‘emon e Inuarashi le navi che, una volta sistemate e forse anche migliorate da Franky, porteranno le loro truppe ad Onigashima e Zoro si sta dirigendo a Ringo per riprendersi la Shusui. In tutto questo, però, un uomo sta agendo nell’ombra: Trafalgar Law. All’insaputa degli altri membri dell’alleanza, il capitano dei pirati Heart si è fatto catturare da Hawkins ed in cambio i suoi uomini (Bepo, Penguin e Shachi) sono stati liberati. Prima che tagliassero la corda, però, li ha intimati di non far parola della sua cattura a Luffy e compagni. Questa scelta lo aiuterà a muoversi più facilmente, senza che qualcuno degli altri membri dell’alleanza possa tentare di salvarlo. Ma quale sarà il suo vero obiettivo? Vorrà portare Hawkins e/o X–Drake dalla sua parte? O starà cercando maggiori informazioni su Kaido? A questa domanda si aggiunge anche l’incognita della modifica del messaggio in codice che hanno aggiunto i prigionieri di Rasetsu. La risposta a questa domanda è però più facile da intuire: la vipera Habu indicava la posizione del ritrovo, ovvero il porto di Habu, e l’aggiunta di quelle due linee potrebbe indicare una modifica di questo luogo. Cosa avranno in mente i loro alleati?
Tottland: dove NON risiedono tutte le razze
La parte più interessante di questo capitolo è indubbiamente quella relativa all’arrivo di Big Mom ad Onigashima, che ha riservato diverse sorprese niente male come, ad esempio, la razza di King. Nel capitolo 858, Chiffon aveva rivelato a Nami il motivo dell’assenza dei giganti a Tottland, asserendo che tutte le altre razze esistenti erano invece presenti. Nel capitolo 951, invece, Big Mom ha affermato che le razze mancanti sono ben 3, tra cui i giganti e quella di King. A questo punto possiamo dire quasi con certezza che le ali “piumate” che ha in forma umana sono un qualcosa di esterno al suo frutto del diavolo (visto che poi sono completamente diverse in forma animale) e che lo stesso vale per le fiamme (era decisamente strano che uno Pteranodonte potesse produrre fiamme, no?). Ma di quale razza si tratta? Attualmente la teoria più accreditata a riguardo è quella del popolo lunare, dato che ha le ali simili a quelle dei nativi di Bilca (nonostante quelle del comandante di Kaido siano molto più grandi) ma ciò non risolve il dubbio sulle fiamme. L’unica cosa a cui si può pensare attualmente è una razza che ancora non è stata presentata…
Big Mom, Kaido e i Rox
Kaido e Big Mom sono finalmente uno di fronte all’altro e la mammona, ormai libera dalle catene, attacca Kaido senza pensarci due volte. Queste scene sono tanto ricche di hype quanto di rievocazioni del capitolo 434 di One Piece, dal titolo “Barbabianca ed il Rosso“. Il capitolo in questione è quello dell’arrivo di Shanks sulla Moby Dick nel quale, dopo un dialogo sui vecchi tempi, Shanks avanzò la sua richiesta: impedire ad Ace di combattere con Teach. Barbabianca rifiutò e si spazientì di fronte alle pressioni del Rosso. Ha così inizio un duello tra i due capitani. Nel capitolo di questa settimana abbiamo assistito ad uno scambio di colpi simile, partito con lo scontro tra la mazza di Kaido e Napoleon (che ricorda quello tra la Gryphon di Shanks ed il Murakumogiri di Barbabianca) e l’immagine del cielo spaccato in due dalla potenza e dall’Haki sprigionati. Se paragonata alla prima, questa vicenda sembra però proiettata già verso lo scontro, senza dialoghi, flashback o altro prima. Il momento però è senza ombra di dubbio perfetto ed i flashback sui loro trascorsi e sui Rox sono più che necessari a noi lettori, arrivati a questo punto della narrazione. Gli scenari possibili sono tanti: lo scontro potrebbe proseguire fino al Festival del Fuoco, a quel punto i flashback li avremmo a scontro in corso, oppure potrebbe finire già nel prossimo capitolo a favore di un’alleanza tra i due Imperatori, ciò che la Marina teme di più. Infine, per concludere questa parentesi, anche loro due potrebbero parlare di un pirata con cui stanno avendo a che fare, per ovvi motivi fastidioso per entrambe le parti, come fu per Teach durante l’incontro tra il Rosso e Barbabianca. Questo brevissimo identikit dovrebbe però bastare per avere una risposta: il pirata in questione è Luffy, l’uomo che prima ha portato scompiglio a Tottland e che ora sta facendo la medesima cosa a Wano.
Conclusioni
Il prossimo capitolo di One Piece si prospetta intrigante, gli scenari aperti sono tanti ed il Festival del Fuoco si avvicina. Riuscirà l’alleanza a riorganizzarsi e a fare i conti con ben due Imperatori?
One Piece (ワンピース) è un manga scritto e disegnato da Eiichiro Oda che dal 19 luglio 1997 compare settimanalmente sulla rivista giapponese Weekly Shonen Jump. L’edizione italiana è curata dalla Star Comics, che ha cominciato a pubblicarlo nel nostro paese dal 1^ luglio 2001. Dal 20 ottobre del 1999, il manga è stato adattato in una serie televisiva anime, prodotta dalla Toei Animation e trasmessa ancora oggi in Giappone su Fuji Tv, l’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata “All’arrembaggio!”, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece.
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