Analisi Capitolo 37 di Boruto: Naruto Next Generation

Il capitolo si apre con il faccia a faccia, tra Jigen e Naruto, con il quale ci siamo lasciati la volta scorsa. Jigen, volendo evitare lo scontro, propone a Kawaki di andare con lui senza troppe pretese; in quanto così nessuno si sarebbe fatto del male. Di risposta, Kawaki accetta, sancendo definitivamente, con questo gesto, il cambiamento caratteriale che ha apportato; arrivando addirittura a  volersi “sacrificare” pur di lasciare in vita Naruto.

Questo ci porta inoltre a pensare ad un’altro fattore, l’effettiva forza di Jigen. Come già detto poco fa Kawaki sceglie di andare con Jigen per “salvare” Naruto, quindi  indirettamente allude al fatto che Jigen sia superiore a Naruto. Tornando al faccia a faccia tra i due, Naruto ovviamente si oppone alla scelta di Kawaki di andare con Jigen, dicendo che ogni persona che si trova nel villaggio è sotto la sua protezione e in questo insieme, c’è anche Kawaki. Jigen capisce allora che ormai il duello è inevitabile e prova quindi ad incominciarlo e concluderlo in una sola mossa, portando Naruto in un’altra dimensione per poi lasciarlo li.

Jigen riesce nel suo intento e subito dopo apre un ulteriore tunnel spazio-temporale, per poter tornare alla dimensione precedente ma, utilizzando la stessa tecnica e facendo così l’ingresso nella scena, Sasuke arriva in soccorso di Naruto e con un calcio colpisce Jigen, riuscendo così a non farlo scappare.

In seguito a questa scena l’attenzione si sposta su Sarada, che  tornata a casa Uzumaki, trova lo scenario di un precedente scontro e Kawaki inginocchiato in preda alla disperazione. Inoltre vediamo anche Boruto tornare a casa molto in fretta.

Ed eccoci finalmente giunti ad uno dei combattimenti più attesi da tutti noi fan, lo scontro tra Naruto, Sasuke e Jigen. Intanto, come premessa generale, devo dire che il combattimento è stato ben fatto fin’ora: con disegni molto affascinanti ed una successione dei fatti molto accattivante. Il combattimento inizia e Naruto si catapulta all’attacco con il suo rappresentativo Rasengan, mossa azzardata in quanto con il karma Jigen riesce facilmente ad assorbire l’attacco e Naruto ricordandosi di questo prova un attacco fisico, ma Jigen facilmente respinge anche quest’ultimo.Inoltre vediamo che fa spuntare sul braccio di Naruto gli stessi paletti che abbiamo visto nel capitolo precedente. Sasuke sfruttando il suo momento di distrazione gli sferra un calcio ed inizia ad ingaggiarlo nello scontro: tra calci e pugni, l’ex co-protagonista, finisce per avere la peggio; per via degli stessi paletti che Jigen utilizza sempre. Naruto corre subito in aiuto di sasuke, utilizzando la moltiplicazione del corpo.

Insieme attuano la stessa strategia che spesso abbiamo visto fare, ovvero di mandare allo scontro diretto Naruto e lasciare Sasuke nelle retrovie in modo tale da capire il segreto di Jigen grazie allo Sharingan, arte oculare che permette di analizzare anche i movimenti più veloci. Un clone di Naruto si appresta a sferrare un pugno ma il nemico svanisce e riappare sopra la testa di quest’ultimo, finendolo poi sempre con i suoi paletti.

Sasuke allora arriva ad una conclusione, ovvero che il suo potere non è nient’altro che quello di rimpicciolire gli oggetti. Naruto rimane colpito da quest’affermazione, ma Sasuke spiega poi che se utilizzato nella maniera corretta diventa davvero un potere fastidioso, spiega infatti come quei paletti riescano sempre a trafiggerli senza che loro se ne accorgano in quanto Jigen li rimpicciolisce e una volta che vanno a contatto con il nemico li fa tornare alla forma originale facendogli danneggiare dei punti vitali.

In seguito Jigen si complimenta con Sasuke, dicendo che con le sue capacità, il suo istinto e le sue arti oculari diventa un nemico davvero ostico e arriva addirittura a dire che lui sarà eliminato per primo. Con questo si potrebbe pensare che Jigen reputasse più forte Sasuke di Naruto ma non è così, Jigen sceglie di eliminare per primo l’Uchiha in quanto è per lui un avversario molto scomodo; essendo che puó vedere i suoi movimenti anche da rimpicciolitolo. Inoltre perché, eliminando lui, avrà praticamente anche eliminato Naruto per il semplice motivo delle dimensioni, difatti l’Hokage non avrà la possibilità di tornare alla dimensione precedente.

Una volta fatta questa rivelazione, Jigen torna all’attacco, i due li schivano ma si ritrovano di nuovo il presunto Ootsutsuki dietro, sferra di nuovo le sue aste ma Naruto le neutralizza con il Rasengan Titanico. Il duo parte all’attacco, ma Jigen utilizza la sua tecnica e diventa minuscolo, Sasuke con lo Sharingan riesce a localizzarlo e con un’ottima intesa i due si capiscono al volo e allora Naruto sferra di nuovo il Rasengan Titanico, ma Jigen riesce ad assorbire i jutsu anche da rimpicciolito. L’obbiettivo di Naruto, peró, non era colpirlo direttamente, ma di trovare la sua esatta posizione in modo da poter sferrare un colpo preciso e diretto. Jigen trovandosi alle strette riesce a scampare al peggio, utilizzando la tecnica di teletrasporto.

Uscito dal tunnel, vediamo Jigen con una forma diversa, la stessa vista nell’ologramma e la stessa utilizzata da Kawaki. Difatti, i due raggiungono questa forma quando utilizzano il completo potere del Karma, facendosi coprire totalmente dal sigillo e dai suoi segni. Inoltre Jigen dice che la prossima volta non saranno così fortunati. Effettivamente era intuibile che non abbia usato il suo pieno potere, ma il punto non è questo; ci sono molte altre domande che dobbiamo porci. Ad esempio utilizzerà il suo vero potere nel prossimo capitolo? Quanto è forte? Essendo che Kawaki lo ha reputato più forte di Naruto anche nella sua forma originale, il suo potere potrebbe essere immenso, in quanto non è da dimenticare che dalla sua parte ha anche parte del chakra del decacoda.

In conclusione ci toccherà aspettare il prossimo capitolo per poter leggere il continuo dello scontro tra Naruto, Sasuke e Jigen. Quanto sarà grande il divario di potere tra i tre? Naruto e Sasuke riusciranno a tenergli testa? Vi ricordo che il capitolo 38 uscirà il 20 Settembre in Giappone. Per leggere il capitolo in italiano, passate dal gruppo Telegram di Naruto https://t.me/narutolegacy.

Boruto: Naruto Next Generations è un manga scritto da Ukyo Kodachi e disegnato da Mikio Ikemoto con la supervisione di Masashi Kishimoto. Esso costituisce uno spin-off e un sequel di Naruto, dello stesso Kishimoto. L’opera è ora stata trasferita e  pubblicata in Giappone sulle pagine di “Shonen Jump” a cadenza mensile da settembre 2019. Viene pubblicato in Italia dalla Panini Comics da Ottobre 2017. Un adattamento anime, prodotto da Pierrot, ha iniziato la trasmissione televisiva in Giappone su TV Tokyo il 5 aprile 2017. Rimanete connessi per altri articoli di questo genere.

 

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