Analisi capitolo 38 di Boruto: Naruto Naruto Next Generation
Jigen ha mostrato la sua trasformazione, anche se non possiamo dire con certezza che sia la sua ultima forma. I tre iniziano a fare sul serio.
La battaglia
Sasuke attiva il Susanoo e Naruto entra in modalità Cercoterio. Jigen si mostra all’altezza di questi due colossi schivando facilmente e penetrando la difesa della tecnica Uchiha, famosa per la sua efficienza. Anche Naruto viene neutralizzato facilmente, sempre con le solite travi nere ma i due ninja attuano una strategia per riuscire a prendere alla sprovvista Jigen. Contro Jigen, le arti magiche sono inefficaci in quanto può assorbire il chakra, abilità conferitogli dal Karma, Sasuke quindi usa il suo Rinnegan per scambiarsi con Naruto che lo sta attaccando con un Rasengan ed usare quindi la sua spada contro di lui ma Jigen riesce comunque a cavarsela. Sasuke quindi prova anche con l’Amaterasu, ma neanche le fiamme nere possono qualcosa contro Jigen. Naruto e Sasuke sono ormai allo stremo delle forze, ma anche Jigen non è messo benissimo. In base anche a quello che vedremo dopo, sembra che dentro di Jigen sia presente un Ootsutsuki, uno che pare aver bisogno di un contenitore e il contenitore che prende il nome di Jigen ormai è agli sgoccioli. Non c’è quindi tempo da perdere, sigilla Naruto dentro la bara gigante, che si rivela essere il campo di battaglia, e tenta di uccidere Sasuke, ma questo riesce a tornare a Konoha.
Isshiki Ootsutsuki
Quella parte nera che possiede Jigen nell’addome, che probabilmente avrà al suo interno il nuovo Ootsutsuki, si incrina ancora di più. Jigen si è sforzato troppo e gli scende una lacrima. Dopo questo Jigen afferma che non è degno di essere il contenitore di Isshiki, che è un totale fallimento. Qua non si capisce se sta parlando con se stesso o se è Isshiki o magari una terza persona a parlare tramite lui. Comunque anche Jigen se ne va e lascia Naruto dentro la “bara“, rimpicciolita precedentemente. Sarada arriva a casa di Boruto e trova Kawaki fissare la foto del Settimo. In quel momento il braccio artificiale di Kawaki cade, dimostrando che la connessione tra Naruto e la mano si è interrotta e la foto dell’Hokage cade con esso, mostrando il vetro andato in frantumi.
Conclusione
In questo capitolo abbiamo visto quale possa essere il posto, dove Kawaki diceva a Boruto nel primo capitolo, in cui Naruto si trova. Ma la cosa interessante che non avevamo pensato fino ad adesso, è che il Kawaki che vediamo sempre nel primo capitolo, possa essere già “posseduto” da Jigen, o meglio, da Isshiki. Ma da dove viene fuori questo nuovo Ootsutsuki. Il suffisso presente nel suo nome fa pensare che sia imparentato direttamente con Momoshiki e Kinshiki ma perché allora, nel capitolo 36, lo abbiamo visto collegato con Kaguya. Potrebbe essere che Isshiki sia il “marito” di Kaguya. In questo modo avrebbe senso il legame tra lei e gli “Shiki“. Beh, per ora questo è tutto quello che possiamo immaginare, aspettiamo il prossimo capitolo che ricordo uscirà il 20 Ottobre in Giappone. Per leggere il capitolo in italiano, passate dal gruppo Telegram di Naruto https://t.me/narutolegacy.
Boruto: Naruto Next Generations è un manga scritto da Ukyo Kodachi e disegnato da Mikio Ikemoto con la supervisione di Masashi Kishimoto. Esso costituisce uno spin-off e un sequel di Naruto, dello stesso Kishimoto. L’opera è pubblicata in Giappone sulle pagine di “Weekly Shonen Jump” a cadenza mensile da maggio 2016. Viene pubblicato in Italia dalla Panini Comics da Ottobre 2017. Un adattamento anime, prodotto da Pierrot, ha iniziato la trasmissione televisiva in Giappone su TV Tokyo il 5 aprile 2017.
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