Il mondo di Adventures: vol. 1 l’inizio dell’avventura!

La prima saga (Red, Green & Blue), va a “presentare” i personaggi in modo ottimale, molta creatività nei DexHolders, ma soprattutto nei Capipalestra e nel Team Rocket, insomma, leggendo capirai che è proprio un’altra cosa da quello che ti aspetteresti; ecco dunque l’analisi dei personaggi importanti in questa saga.

Red

Red, inizialmente, si considera troppo abile nelle lotte e cerca di mettere spesso in mostra le sue abilità, tuttavia il suo orgoglio verrà poi ferito quando subirà una pesante sconfitta per opera di Mew, ed è in quel momento che capirà che ha ancora molta strada da fare e sotto consiglio di Green, si recherà dal Professor Oak. L’incontro col famoso Professore sarà molto compromesso da una peripezia che porterà Oak ad identificare Red come un ladro, tuttavia il ragazzo sentendosi giustamente nel torto, proverà la sua innocenza recuperando i pokémon scappati e mostrando al Professore di saperci anche fare come allenatore dopo aver effettuato un potente Solarraggio con Bulbasaur; in segno di riconoscenza Oak regalerà all’allentore di Biancavilla un PokéDex, offrendogli la missione di completarlo e gli permetterà di tenere Bulbasaur con sé, è in quel momento che il viaggio dell’allenatore comincia. Dopo questa vicenda il giovane si rincontrerà con Green, alle prese con una cattura di un Kangaskhan, chiaramente malato, e questo farà imbestialire Red, tanto da iniziare una rivalità con lui e scoprirà anche per la prima volta il suo nome,oltre al fatto che lui sia il nipote del Professor Oak. Il viaggio proseguirà con Red che, dopo varie peripezie, cattura un Pikachu, e oltremodo conquisterà le sue prime due medaglie ai danni di Brock e Misty (con quest’ultima svilupperà anche un legame non indifferente). Da tenere conto che insieme a Misty ha lottato ed incontrato per la prima volta, uno dei membri più importanti del Team Rocket, un volto che sicuramente conosciamo ma che non ci saremmo mai aspettati di trovare in queste vesti, ovvero Koga; non molto tempo dopo incontrerà anche un altro dei membri di spicco, ovvero Lt.Surge, con la quale avrà una forte battaglia che sarà vinta solo grazie all’evoluzione del suo Poliwhirl in Poliwrath. Nel proseguio della storia Red conoscerà Blue, nei pressi di Azzurropoli, una ragazza molto scaltra che sfrutterà il suo fascino e la sua furbizia appunto per trarre in inganno l’allenatore; Red naturalmente non la tollera minimamente per ciò che ha fatto, ma comunque, in seguito costretto a collaborare con lei, comprende che la ragazza non è affatto cattiva ed in fondo ha un cuore, difatti gli restituirà le medaglie che gli aveva rubato in precedenza. A questo punto, arrivato ad Azzurropoli, l’allenatore di Biancavilla non esiterà a chiedere una sfida alla capopalestra Erika, tuttavia lei accetterà la sfida soltanto se Red catturerà un Eevee; eventualmente, grazie all’aiuto di Bill (che ha conosciuto da poco) riuscirà a trovarne uno; questo Eevee però è molto particolare, considerato che è in grado di alterare la sua forma in Flareon,Vaporeon e Jolteon a proprio piacimento, giustamente,chiedendosi il perché, Red torna da Erika che però non mostra empatia per il Pokémon ma anzi preferirebbe ucciderlo per porre fine alle sue sofferenze, Red ne giustamente ne rimane sconvolto e arrabbiato da ciò, ma tuttavia questo si rivelerà essere solo un test di Erika per preparare l’allenatore di Biancavilla ad affrontare qualsiasi situazione. A seguito di varie situazioni dove, tra le altre, Red avrà modo di fare conoscenza sia con Bill che con Giovanni (incoscio della sua vera natura), il giovane, recatosi sull’Isola Cannella, farà la conoscenza del Capopalestra Blaine, che era in procinto di una sfida col Team Rocket, la quale possedeva un esemplare di Moltres; nemmeno a dirlo la sfida è in netto svantaggio sia per Red che per Blaine, tuttavia quest’ultimo, fidandosi delle elevate capacità del ragazzo, gli confessa dove si trova il suo laboratorio per prendere un fossile chiamato Ambra Antica, la quale libererà Aerodactyl e permetterà a Red e Blaine di fronteggiare Moltres e metterlo in difficoltà. Fatto ciò Red si saluta con Blaine e torna a Biancavilla su richiesta di Oak, che però non era presente al suo laboratorio ma anzi al suo posto ci sarà Sabrina (terzo membro del Team Rocket) la quale batterà il giovane con molta facilità e lo minaccerà di risfidarsi con lui a Zafferanopoli. Red nell’entrata per Zafferanopoli, non si troverà da solo, avrà dalla sua l’aiuto di Green e di Blue, che attraverso un astuto piano, riescono ad infrangere la barriera creata da Mr.Mime per non accedere alla città e conseguentemente alla sede del Team Rocket la Silph SPA; dopo esservi entrati, Red avrà modo di risfidare Lt.Surge e batterlo dopo molte difficoltà, rubandogli anche i guanti da lui posseduti per controllare meglio l’elettricità. Green si trova in difficoltà con Koga, ma attraverso l’aiuto di Red riuscirà a batterlo, a questo punto rimarrà solo Sabrina che però è molto più forte degli altri 2 membri, considerato che ha mandato in campo, la sua personale creatura, “Thu-Fi-Zer”, un unione dei tre uccelli leggendari, Zapdos, Moltres e Articuno. Da qui si evincerà il perché quell’Eevee, incontrato ad Azzurropoli, fosse in grado di cambiare forma. Nemmeno a dirlo Red, Green ed anche Blue saranno impotenti contro il Pokémon, soprattutto il primo, ma quando ormai tutto sembra perduto riuscirà a far evolvere il suo Ivysaur in Venusaur, e tramite un attacco combinato con Blastoise e Charizard, Thu-Fi-Zer si scioglierà di nuovo in 3 entità separate e gli uccelli andranno via. La situazione ormai è risolta e Green prima di salutare Red gli augurerà di rincontrarsi alla Lega Pokémon dell’Altopiano Blu. Nel proseguimento della storia, il nostro eroe, incontrerà di nuovo Blaine, nei pressi della Grotta Celeste, e lo aiuterà, tra mille difficoltà, a catturare con una Master Ball, il pokémon leggendario Mewtwo, un ormai vecchio esperimento del Team Rocket. Ci sarà anche un nuovo incontro con Giovanni nella palestra di Smeraldopoli, in cui Red finalmente conoscerà la sua vera natura e i suoi scopi, e lo sfiderà in una lotta all’ultimo sangue… questa qui è probabilmente la lotta più dura affrontata da Red, ma comunque, dopo aver rischiato quasi di soccombere, riuscirà a vincere tramite una strategia ben appurata. Dopodiché la scena si sposterà finalmente alla Lega Pokémon; Red riesce a destreggiarsi senza troppi problemi tra gli avversari, al punto da arrivare in finale, dove si troverà davanti il suo rivale storico Green; ci troveremo davanti ad una lotta senza esclusioni di colpi, nella quale saranno evidenti i miglioramenti dei due, che hanno appreso molte cose l’un dall’altro.

Green

Green lo vediamo già da subito che si mostra come personaggio migliore di Red, infatti per una cattura si scatena la rivalità tra i due, Green è già più esperto inizialmente di Red, infatti conquisterà facilmente le medaglie, al casinò è riuscito a vincere un Porygon, molto utile a lui, non in questa saga bensì più avanti, nello scambio di Pokémon tra lui e Red, egli critica già da subito i Pokémon di Red, affermando che sono poco allenati, infatti decide di allenarli in quel lasso di tempo, ci riesce consegnando al rivale una squadra allenata molto meglio di come riuscirebbe a fare, dall’altro lato va a guadagnarci anche lui, perché Red fa evolvere Machoke in Machamp e da una lite tra i due ricava un Ninetales molto forte, nella Torre di Lavandonia Green mostra la sua paura riguardo i Pokémon spettro, lascia persino la “gloria” al rivale. Al rifugio del Team Rocket contro Koga e Zapdos ebbe molta difficoltà, la vittoria la trovò con una strategia molto studiata che incluse Charizard come esca grazie alla sua rapidità e Golduck insieme a Ninetales di spalle ad attaccare, necessitò l’aiuto di Red. Green lo vediamo per l’ultima volta alla Lega dell’Altopiano Blu, dove, pare sia tra i migliori in quell’edizione. L’ultima sfida sarà nella semifinale, che diventò finale contro Red, Green sbagliò la conclusione pensando di aver già vinto, così da permettere a Red di batterlo grazie alla sua strategia; il rivale riconosce l’abilità di Green, ma anche Green si congratula con lui.

Blue

Blue è uno dei personaggi principali di questa saga. Basata su un ipotetico personaggio femminile giocabile nei giochi Rosso e Verde, anch’essa è originaria di Biancavilla, come Red e Green, ed è un altro DexHolder di Kanto. È una ragazza molto furba e intelligente, capace di ingannare chiunque lei incontri: lo si può vedere già nel primo incontro con Red, quando gli fece spendere dei soldi in oggetti inutili e rubandogli le medaglie conquistate fino ad allora. Dopo queste vicende, viene aggredita da alcune reclute del Team Rocket per aver rubato loro le informazioni sul Pokémon misterioso Mew, ma grazie al suo Ditto, soprannominato Ditty, e alla sua abilità di trasformarsi nei Pokémon avversari, riesce a sconfiggerli e a fuggire. Usando le informazioni su Mew, Red e Blue si mettono alla ricerca del Pokémon misterioso. Sebbene riescano a trovare il Pokémon Novaspecie, vengono raggiunti dal Team Rocket e messi in difficoltà, ma il Pokémon misterioso riesce a sconfiggere il team malvagio, liberando così Red e Blue. Dopo aver ringraziato Red e restituitogli le medaglie, Blue scompare. Ella ricompare successivamente all’esterno di Zafferanopoli, dove incontra Green avvertendolo della barriera psichica che circonda la città e invitandolo a fare squadra. Unitosi anche Red, decidono insieme di provare a distruggere la barriera, permettendo alla ragazza di intrufolarsi nella Silph S.P.A. Qui avviene lo scontro con Sabrina, Capopalestra di Zafferanopoli e contemporaneamente uno dei tre Comandanti del Team Rocket: Blue riesce a destreggiarsi molto bene nelle illusioni create da Sabrina, riuscendo quindi a sconfiggerla. Travestita da Sabrina, la ragazza incontra Red, il quale ha con sé l’amplificatore dell’energia delle medaglie e, grazie alle sue doti, riesce nuovamente a ingannare il ragazzo sul reale utilizzo dell’aggeggio. Blue, quindi, riesce ad attivare l’amplificatore mettendo tutte e otto le medaglie della regione di Kanto e a fondere i tre uccelli leggendari, Articuno, Zapdos e Moltres, in un unico Pokémon chiamato Thu-Fi-Zer. Blue sviene e viene salvata da Red, il quale cerca di affrontare la fusione. Tornata cosciente, la ragazza si unisce a Red e Green, riuscendo tutti e tre a sconfiggere e separare Thu-Fi-Zer. Infine, Blue partecipa al 9º Torneo della Lega Pokémon di Kanto. Arrivata in semifinale, si scontra con il misterioso Dr. O, il quale si rivela essere il Professor Oak. Il misterioso allenatore usa un Pidgey e uno Spearow e, sfruttando la paura di Blue per i Pokémon di tipo Volante derivata dal suo passato (che verrà spiegato in seguito), riesce a vincere.

Giovanni

Giovanni è un altro personaggio importante della saga; capo del Team Rocket, nonché,possiamo dire,il principale antagonista.
Così come per il Professor Oak e per Bill, anche lui ha una personalità che non differisce molto dai giochi, tuttavia qui viene enfatizzata meglio in generale, si evince anche un lato strategico non indifferente, ed è molto più crudele.
Si è visto per la prima volta insieme a Red, nella quale i due erano alla ricerca dei fossili… Red, ancora inconscio, lo considera come una brava persona e lo rispetta, tuttavia si viene a scoprire poco dopo che Giovanni era con lui solo per studiarlo e capire come avesse fatto a battere sia Surge che Koga.
La scena si sposta in un, ormai in fiamme, Museo della Scienza di Plumbeopoli, dove Giovanni uccide,senza pietà, due Magmar con il suo Cloyster.
Giovanni si rivedrà un’altra volta poco prima dell’inizio della Lega Pokémon, considerato che Red era alla ricerca dell’ottava medaglia; al loro incontro Giovanni gli rivelerà tutto sul suo conto, dal fatto che sia il Capopalestra di Smeraldopoli al fatto che sia il capo del Team Rocket, verremo anche a sapere che la cattura dei 3 uccelli leggendari e la conseguente nascita di Thu-Fi-Zer era tutta opera sua, affidata ai suoi subordinati, ma soprattutto, tutto il viaggio di Red è stato manipolato da Giovanni, tutti gli incidenti successi a Red durante il suo percorso, erano strettamente connessi ai suoi piani, anche il caso più recente con i Pokémon aggressivi del Bosco Smeraldo.
Il capo dell’associazione criminale, offrirà anche a Red una sfida particolare, che ha due condizione a seconda del vincitore: se Giovanni dovesse vincere, Red lavorerebbe come suo sottoposto nel Team Rocket (idea che già aveva da tempo, visto che lo reputa un allenatore in gamba, e il suo intuito farebbe comodo al Team Rocket), se invece Red dovesse vincere, Giovanni lo lascerà andare.
Dopo una lotta all’ultimo sangue, con Giovanni che mostra abili capacità non solo nei suoi Pokémon ma anche come allenatore stesso, Red si trova in una situazione critica, ma alla fine grazie ad una strategia con il suo Pikachu, riuscirà a battere il capo del Team Rocket.

Lt. Surge, Koga e Sabrina 

  • Primo ad apparire fra i 3 tenenti del Team Rocket, Surge è un uomo robusto, dall’aspetto occidentale e che indossa abiti militari. Ha un carattere piuttusto duro, probabilmente forgiato dalla sua esperienza nell’esercito, e non esita davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole. La sua prima comparsa si verifica sulla M/N Anna, dove Red si è diretto per indagare sui furti di Pokémon segnalati dal Presidente del Pokémon Fan Club. Una volta sulla nave, Red si avvicina ad una Pokéball, pensando si tratti di un oggetto da raccogliere; e lì viene sorpreso dal Voltorb di Surge, che paralizza Poliwhirl. Alle spalle di Red appare un’imponente figura, circondata da Pokémon di tipo Elettro che afferma di essere piuttusto severo nei confronti degli intrusi. Surge appare così davanti al nostro protagonista, rivelando di voler guadagnare tramite la vendita dei Pokémon rubati ad Aranciopoli. Il Capopalestra scaglia contro Red un Electabuzz che tiene incatenato, intenzionato a farla pagare Red per aver ficcato il naso dove non doveva. Red evita il Tuonopugno nemico, e riesce a fuggire grazie ad una scaltra strategia con la quale congela le gambe dei suoi avversari. Inseguito dai Magnemite e Magneton di Surge, Red si lascia sfuggire di mano il suo Poliwhirl svenuto, che viene preso e buttato in mare dal Capopalestra. Surge ordina ad Elecabuzz di usare fulmine su Red, e Magneton getta il giovane allenatore in mare insieme al suo Pokémon. Annegando, Red ricorda quando quello che al tempo era un Poliwag si evolse in Poliwhirl per impedire che l’allenatore affogasse, la storia si ripete, e Poliwrath emerge tenendo in braccio il suo allenatore. Poliwrath schiva rapidamente gli attacchi di Electabuzz, ed umilia Pokémon ed allenatore con un potente Movimento Sismico. La Polizia arresta l’equipaggio della nave, ma Surge sembra essere ormai sparito. Qualche tempo dopo, Surge cattura l’uccello leggendario Zapdos alla centrale elettrica, permettendo al piano del suo capo, Giovanni, di avanzare sempre di più. Red e Surge si incontrano di nuovo alla Silph SpA, in una stanza protetta da un campo magnetico. Il Dexholder chiede a Surge perché un uomo come lui, un Capopalestra, si sia alleato con il team Rocket. Surge spiega il suo viscerale desiderio di Potere, di voler fare ciò che vuole, senza attenersi alla “Correttezza” delle lotte in Palestra, e scaglia contro Red i suoi Pokémon. Red approfitta delle chiacchiere del nemico per attaccarlo con l’elettricità del suo Pika, ma essa non sortisce alcun effetto, in quanto Surge indossa abiti isolanti. Vedendo Red perplesso sull’origine di tutta l’energia posseduta dai Pokémon e dall’equipaggiamento dell’avversario, Surge rivela che questo potere viene nientemeno che dal Pokémon leggendario, Zapdos. Dopo aver fulminato l’Ivysaur di Red con Tuonoshock di Zapdos, l’ormai ex-Capopalestra si prepara a finirlo con Tuono, ma grazie ad un furbo utilizzo di foglielama, i cavi e gli abiti di Surge vengono tagliati, elettrizzandolo e lasciandolo a terra sconfitto. Red raccoglie la medaglia Tuono ed i guanti isolanti dell’avversario, per poi dirigersi ad aiutare Green contro Koga. Quando i 3 Dexholder riescono a sconfiggere l’ibrido nato dalla Fusione dei 3 Uccelli Leggendari, Surge viene dato per disperso, e la sua storia in questa saga si conclude qui.
  • Koga è un allenatore che svolge il ruolo di Capopalestra a Fucsiapoli. È un esperto dei Pokémon Veleno e possiede grandi capacità come ninja. Nel manga, tuttavia, lo vediamo nei panni di uno dei 3 Capipalestra schierati a fianco del Team Rocket passando dalla parte del male. Nella prima saga lo incontriamo per 3 volte: La prima apparizione, insieme ad un gruppo di scagnozzi, avviene nel Monte Luna, con lo scopo di cercare la Pietralunare. Anche Red, accompagnato da Misty, si trova lì per lo stesso motivo e, una volta incontrati, lo scontro risulta inevitabile. Koga attacca con un Rhyhorn mentre il DexHolder e la Capopalestra di Celestopoli si difendono usando Pikachu e Staryu. Inizialmente i due sembrano essere in vantaggio, ma a quel punto Koga inietta una sostanza al suo Pokémon, aumentando significativamente la sua forza e facendolo evolvere. Red capisce così che è stato Koga a fare esperimenti sul Gyarados di Misty, e questo risponde mostrando un carattere privo di pietà. Misty cerca di aiutare Red contro Rhydon, ma questo ora è troppo forte perciò ai due non resta che creare un diversivo grazie a Pikachu, che fa crollare un masso sui nemici e fuggire. Inoltre mentre scappano Misty trova la Pietralunare tra le macerie dopo la caduta del macigno. Koga ritorna poi a Lavandonia, nella Torre di Lavandonia. Red, dopo aver saputo delle voci riguardo i fantasmi che vi si aggirano e del fatto che Green è disperso al suo interno da due settimane, decide di recarvisi per far luce su cosa stia accadendo per aiutare Green. Arrivato alla torre, scopre che un Gastly sta riportando in vita i corpi defunti dei Pokémon seppelliti nell’edificio. Trova inoltre Green che tuttavia è posseduto dal Pokémon nemico, ma riesce a farlo rinsavire. Con il suo aiuto, nonostante Koga cerchi di fermarli usando un Arbok, i due riescono a sconfiggerlo grazie a Green che, con la mossa Riflesso di Charmeleon, inganna la visuale del nemico per sopraffare il suo Pokémon, dato che Koga non si trova all’interno della Torre ma osserva tutto dall’esterno tramite un’abilità di Golbat. Il malvagio membro della triade del Team Rocket fa la sua ultima apparizione nell’edificio della Silph Spa a Zafferanopoli. Qui affronta Green. A fare la prima mossa è il ragazzo con Scyther, ma venne fermato da Grimer che lo intrappola insieme al suo Pokémon. Koga ammette di aver rapito il nonno del DexHolder e, per ottenere le informazioni necessarie, lo farà assistere alle sofferenze del ragazzo. In quel momento tuttavia arriva Red che,dopo aver sconfitto Lt. Surge, si è recato al piano superiore per aiutare Green, ma viene anch’esso catturato dal Grimer di Koga. Questo, infastidito, vuole finire Green con un colpo mortale usando Golbat, ma il ragazzo sopravvive grazie a un ciondolo regalatogli dal nonno e si libera. Ciò suscita l’ira di Koga che, furioso, si decise ed usò l’Articuno catturato nell’isola Cannella dopo aver esaurito le forze per aiutare Red e Blaine. Tramite l’uccello leggendario, controllato usando la medaglia Anima, Koga inizia a congelare la stanza e con essa gli allenatori al suo interno. Tuttavia Green, in precedenza, senza che il nemico lo notasse, era riuscito a liberare Charizard che, uscito dalla stanza, inizia a riscaldarla dall’esterno. In tal modo i due DexHolder, liberi dal ghiaccio, possono infliggere il colpo finale al nemico e Green, consegnata la medaglia Anima a Red, si reca a salvare il nonno.
  • Sabrina è la Capopalestra di Zafferanopoli, tipo Psico. È anche uno dei tre Generali del Team Rocket, capitanato da Giovanni. La prima comparsa nella saga avviene mentre sta fluttuando insieme al suo Kadabra, quando Red lascia Azzurropoli con un Eevee molto particolare. Sotto gli ordini di Giovanni, cattura Moltres e lo porta a Zafferanopoli. Successivamente attacca Red a Biancavilla: qui rivela al DexHolder di aver rapito il Professor Oak, dicendogli di venire a Zafferanopoli, ma, una volta arrivati nella periferia della città, i DexHolder non riescono a oltrepassare la barriera psichica creata dal Mr. Mime di Sabrina stessa. Quando Red, Green e Blue riescono a entrare nella Silph S.P.A., essi vengono immediatamente separati e tocca a Blue affrontare la Capopalestra. Quest’ultima cerca, grazie ai suoi poteri psichici, di tirare fuori la paura più grande di Blue, usando anche delle illusioni; tuttavia la ragazza riesce a rompere queste illusioni grazie all’aiuto di due suoi Pokémon, nascosti nel suo “petto”, riuscendo a scappare con la Medaglia Palude. Appena nota Red e Blue con l’Amplificatore dell’Energia delle Medaglie, Sabrina manda in campo i tre uccelli leggendari, Articuno, Zapdos e Moltres, contro Red. Blue decide quindi di attivare l’Amplificatore, causando però la fusione tra i Pokémon leggendari, chiamata Thu-Fi-Zer. I tre DexHolder, riunitisi, riescono a sconfiggere la fusione e a separare i tre Pokémon leggendari.

Professor Oak

Il Professor Oak è il personaggio di supporto principale della saga, non differisce particolarmente dalla sua controparte dei giochi. Viene menzionato fin da subito nel primo capitolo, per poi fare una vera apparizione nel secondo e, come ci siamo già soffermati in precedenza, ha avuto modo di fare la conoscenza di Red, riconoscere il suo valore ed offrirgli dei compiti importanti, il Professore si mostra anche curioso su come la rivalità tra il giovane Red e suo nipote Green si evolverà. Samuel Oak farà varie apparizioni nei capitoli successivi, dove scoprirà di essere stato derubato di uno Squirtle (ad opera di Blue) e sarà anche catturato dal Team Rocket per lavorare per loro e sostituire Blaine che era praticamente sparito; verrà poi salvato da Red,suo nipote Green e Blue. Memorabile la sua parte nella Lega dell’Altopiano Blu, nella quale si maschera sotto l’identità del “Dr.O” e si troverà in semifinale contro Blue; Oak consapevole dell’ornitofobia della ragazza,utilizzerà un team formato solo da Pokémon di tipo volante, sconfiggendola e prendendosi la rivincita per il furto di Squirtle, ad ogni modo il Professore riconosce il valore della ragazza e decide di perdonarla, consentendole non solo di tenere Squirtle (ormai divenuto Blastoise) ma le offrirà anche un PokéDex, un po’ come fece ad inizio saga con Red, insomma. Il Professore ormai soddisfatto, decide di ritirarsi dalla competizione, per dare a Red e Green la possibilità di sfidarsi come finalisti.

Bill

Bill è un altro personaggio di supporto della saga, così come la sua controparte videoludica, viene descritto come un genio ma allo stesso tempo una persona impacciata che si mette nei guai molti spesso, nonostante tutto riesce a tirare fuori capacità non indifferenti se c’è da fare sul serio. Appare per la prima volta nella sua casa di Miramare, dove ,in procinto di perfezionare il suo sistema di trasferimento pokémon, si mette nei guai scambiando il suo aspetto con quello di un Rattata, come se non bastasse un Fearow è alle sue calcagne e riesce anche a catturarlo, sarà grazie all’aiuto di Red che riuscirà a salvarsi e tornare normale. Lo sviluppatore del Sistema Memoria Pokémon si rivedrà più avanti, dove offrirà il suo aiuto a Red per catturare Eevee (per poter sfidare Erika) e sarà il primo ad accorgersi che questo sia diverso dagli altri, essendo stato potenziato geneticamente, andrà,insieme a Red, a chiedere spiegazioni ad Erika e notando il suo comportamento, credano che sia la responsabile del problema oltre che una persona cattiva, ma poi scopriranno che non sarà così. Bill farà il suo ritorno anche alla Lega dell’Altopiano Blu, dove assisterà alle varie sfide dei nostri eroi.

I Capipalestra restanti 

  • Brock è il Capopalestra di Plumbeopoli, come si è visto anche nei videogiochi e nell’anime. In questo arco narrativo, compare soltanto in due occasioni. Viene presentato come un Capopalestra annoiato, poiché nessun allenatore arriva mai a sfidarlo. Affinché ciò possa avvenire, bisogna vincere contro tutti gli allenatori presenti nella palestra in un torneo. Red e Green riusciranno a vincere e a sfidare Brock, vincendo la medaglia Sasso, grazie all’aiuto rispettivamente di Pikachu e Charmeleon. In seguito, il Capopalestra aiuta i tre originali Dexholders nella loro lotta contro il Team Rocket, bloccando le loro reclute alle porte di Zafferanopoli.
  • Misty, come nei videogiochi, è la Capopalestra di Celestopoli. Alla sua prima apparizione, però, non è subito presentata come tale; in quell’occasione, viene salvata da Red dalla furia del proprio Gyarados, che aveva perso il controllo a seguito di numerosi esperimenti effettuati sul Pokémon da parte di un gruppo di scienziati del Team Rocket. I due, in seguito, attraversano il Monte Luna insieme, luogo in cui affrontano anche una sezione del Team Rocket, posta sotto il comando di Koga, che era in cerca della Pietralunare. Alla fine, grazie alla forza di Red, i nemici vengono sconfitti. Così, entrambi proseguono il loro viaggio verso Celestopoli. Qui, arrivati in palestra, Misty rivela la sua vera identità e riesce persino a sconfiggere Red, insegnandogli di non adagiarsi mai sugli allori e a puntare a diventare sempre più forte. Dopo due giorni di allenamento, il ragazzo la sconfigge e ottiene la Medaglia Cascata. Successivamente, l’allenatrice fa un’altra apparizione e aiuta ancora una volta il protagonista: infatti, scambia il suo Gyarados con il Krabby di Red, in modo di permettergli di attraversare il mare grazie all’utilizzo di Surf. Infine, aiuta i tre originali Dexholders nella lotta contro il Team Rocket insieme a Brock ed Erika, bloccando le reclute nemiche all’entrata Nord della città di Zafferanopoli.
  • Erika, la Capopalestra di Azzurropoli, viene rappresentata come una raffinata signorina, praticante di tiro nell’arco e insegnante all’università, si dimostra fin da subito una persona seria ma allo stesso tempo gentile e premurosa nei confronti degli altri. La incontreremo per la prima volta ad Azzurropoli, dove Red, le lancerà una sfida in palestra, la principessa acconsente ma soltanto se questo gli porterà un Eevee; il suddetto Pokémon le sarà portato, ma visto che è un esemplare particolare, modificato geneticamente dal Team Rocket, Erika dimostrerà una personalità fredda nei suoi confronti e senza la minima pietà vorrebbe ucciderlo (con Red che prova a fermarla ma viene sconfitto facilmente), tuttavia questa situazione si rivelerà essere solo una messinscena, organizzata per preparare mentalmente l’allenatore di Biancavilla a questo tipo di circostanze; successivamente Erika gli consegnerà poi la Medaglia Arcobaleno. Comparirà nuovamente,insieme a Brock e Misty, nei capitoli successivi riguardo la lotta contro il Team Rocket a Zafferanopoli; qui bloccherà senza problemi le reclute del Team Rocket, all’entrata est della città.
  • Blaine inizialmente era il Capopalestra dell’Isola Cannella, esperto di Pokémon di tipo fuoco. Successivamente, come altri suoi colleghi, si schierò dalla parte del male, entrando a far parte del Team Rocket, ed iniziò così a lavorare come scienziato per l’organizzazione criminale. Tuttavia, dopo aver assistito alle azioni di Red, battutosi per proteggere il Gyarados di Misty, e Mew durante la sua apparizione ad Azzuropoli (entrambe vittime degli esperimenti di Blaine), questi decide nuovamente di cambiare fazione. Inizia ad usare le sue conoscenze a favore del bene e per combattere il team Rocket. Nella prima saga del Manga appare 2 volte: Nella sua prima apparizione si trova sull’Isola Cannella. Qui, salva Red da un gruppo del Team Rocket che, aiutato da Moltres, ha il compito di eliminare il traditore; e dopo averlo condotto alla sua base grazie al suo Rapidash, si presenta al giovane. Inoltre, con lo scopo di sconfiggere Moltres, Blaine dona a Red un fossile, con il quale il ragazzo risveglia Aerodactyl, che utilizza per contrastare l’uccello leggendario. Nella seconda apparizione invece, lo incontriamo nella grotta Celeste, dove è intento ad affrontare Mewtwo. Scopriamo infatti che Blaine ha un particolare legame col Pokémon artificiale, avendo usato alcune sue cellule per crearlo, oltre a quelle di Mew. In tal modo, lui e Mewtwo riescono a percepire la posizione reciproca, ma Blaine a breve perderà tale potere. Grazie all’aiuto di Red e all’utilizzo di una Master Ball, Mewtwo viene catturato e il ragazzo decide di regalarlo allo scienziato, con la speranza che lo cresca al meglio, facendogli dimenticare il modo imperdonabile con cui è stato trattato fino ad allora.

Ecco adesso una riflessione sulla saga:

Mai dimenticare da dove è cominciato tutto. È questo ciò che penso quando guardo questa saga, certo Adventures si è evoluto col tempo, ed è andato certamente a migliorarsi, tuttavia questo arco narrativo resta tutto oggi uno dei miei preferiti ed un pezzo di storia, se vogliam dire. Mette le radici a tutti i personaggi, che vediamo crescere in modo lineare, il personaggio principale rispetto ad altre opere non è OP e non lo diventa, ma assieme al rivale con duro allenamento, ottengono risultati. Si è riuscito a dar vita e a sviluppare dei personaggi in maniera ottimale avendo come base le poche linee di dialogo fornite da tre dei videogiochi di prima generazione (Pokémon Rosso, Verde e Blu). Degli esempi sono il personaggio di Red che, come spiegato, è addirittura completamente diverso dalla sua controparte presentata in seconda generazione, mentre addirittura la versione videoludica di Blue era comparsa prima soltanto in degli artwork promozionali, ma poi non ha mai fatto il suo debutto ufficialmente nei videogiochi fino al 2004 con l’uscita di RFVF. Quando ho scelto di iniziare a leggere questa Saga, immaginavo principalmente un adattamento dei primi Videogiochi del Brand, con la classica avventura di Red per completare il Pokédex e diventare il Campione della Lega Pokémon. Tuttavia, come spesso accade, una copertina, metaforica o meno, può dare un’impressione sbagliata di un’opera, e così è stato per me con Pokémon Adventures. Inoltre, sin dalla prima saga ho trovato Adventures molto meno logico-matematico rispetto ai Videogiochi, dato che gli scontri coinvolgono Pokémon ed allenatori nei più svariati modi, tanto che persino il campo di battaglia diventa spesso fondamentale per l’esito della lotta. Concludendo, penso che la prima Saga del Manga abbia un fascino molto particolare, che preserva alcune qualità del classico Shonen Giapponese, ma con vari elementi inaspettati, che riconducono al mondo occidentale.

 

 

Pokémon è un media franchise giapponese di proprietà della The Pokémon Company, creato nel 1996 da Satoshi Tajiri. Esso è incentrato su delle creature immaginarie chiamate “Pokémon”, che gli umani possono catturare, allenare e far combattere per divertimento. Il franchise nasce come coppia di videogiochi sviluppati da Game Freak e pubblicati da Nintendo per la console portatile Game Boy. L’enorme successo ottenuto in tutto il mondo ha portato alla creazione di ulteriori videogiochi, anime, film, manga, un gioco di carte collezionabili, libri e innumerevoli gadget e giocattoli.

Continuate a seguirci per tutte le novità!


CATEGORIES

COMMENTS

Wordpress (0)