One Piece: L’isola del più forte (Analisi capitolo 996)
Con il conto alla rovescia che segna -4 al capitolo 1000 e la fine dell’anno che si avvicina sempre di più, Oda ci ha regalato un capitolo interessante che ci lascerà con il fiato sospeso per una settimana. I Foderi Rossi sono stati sconfitti, la corsa di Luffy potrebbe aver subito un rallentamento e sembra preannunciarsi lo scontro tra la divisione di Sasaki e Franky.
RIASSUNTO
Il capitolo si apre con la precipitosa fuga di Tama, Nami e Usopp dalla zona dei bagni. Nami vorrebbe sapere come sono riusciti ad arrivare fino a lì ma Tama le dice solamente che sono arrivati “a bordo di una nave nemica“. Approfittando di un litigio tra Page One e Ulti, Hihimaru si para di fronte ai due fratelli per far guadagnare tempo al gruppo. Nami non nasconde i suoi timori, sa quanto siano forti i due Tobiroppo, ma Tama la rassicura dicendo che sono venuti per combattere come samurai. Nel frattempo prosegue anche la lotta fra Yamato e la divisione armata dei Pirati delle Bestie. Shinobu e Momonosuke sono preoccupati per lei e la kunoichi le dice nuovamente di sacrificarla e di mettersi in salvo con Momo, ottenendo però un altro deciso rifiuto da Yamato. Sasaki sfodera la propria spada e si prepara a scendere in campo, non volendo subire ulteriori perdite, ma si ferma subito, vedendo Yamato sul punto di trasformarsi. In quel momento, però, arriva Franky inseguito da Haccha. Il Number è visibilmente irritato e, non riuscendo a catturare il Generale, decide di sfondare il pavimento in un impeto di rabbia. Yamato ne approfitta per fuggire con Momo e Shinobu, lasciando a Franky il compito di combattere i nemici. Prima di andarsene, però, Yamato decide di aiutarlo stendendo Haccha con un colpo lanciato a mezz‘aria. Mentre corrono via, Yamato sottolinea nuovamente l’importanza di Momonosuke, che è colui che porterà il mondo alla sua alba. Nella scena successiva, dopo numerosi capitoli di assenza, rivediamo anche Law: egli è nei piani sotterranei del castello, alla ricerca del Road Poneglyph. Il chirurgo si imbatte in un Poneglyph, che però non è il Road che cercava, non essendo rosso. In quel momento ricorda quando, a Zou, rivelò a Robin il suo nome completo, Trafalgar D Water Law, chiedendole se fosse a conoscenza di qualcosa sulla D. La risposta della donna fu negativa, ma anche lei si rivelò interessata alla cosa, ben conscia del fatto che l’unico modo per saperne di più a riguardo è trovare tutti e quattro i Road Poneglyph per poter arrivare a Laugh Tale. Mentre continua la ricerca di Law, il capitolo procede mostrandoci Killer e Kid diretti al tetto, dove, proprio in quel momento, Kaido ha mandato al tappeto tutti i Foderi Rossi. Il capitolo si chiude con Luffy, Sanji e Jinbe che si apprestano a salire le scale del terzo piano, quando il cuoco sente improvvisamente una voce femminile che accenna ad atti osceni e ne rimane scioccato.
ANALISI
Il destino avverso della D
Un personaggio che sembrava essere privo di scopo dopo i fatti di Dressrosa ha finalmente trovato nuova linfa. Law aveva infatti raggiunto il proprio obiettivo con la sconfitta di Doflamingo, vendettabramata per 13 lunghi anni. Dopodiché, il chirurgo della morte ha deciso di seguire Luffy e compagni a Wano per chiudere i conti con Kaido, che sicuramente non li avrebbe lasciato correre un affronto simile. E proprio qui, nella terra dei samurai, Oda ha finalmente rivelato a noi lettori la carta che teneva nascosta per Law: egli vuole svelare i misteri che si celano dietro la D. Questo suo interesse era già stato rivelato a Dressrosa, durante il suo dialogo con Sengoku (capitolo 798). “Quelli del clan della D sono i nemici naturali degli Dei”; le parole di Corazon lo hanno segnato, Law sembra intenzionato a voler arrivare fino in fondo e per farlo ha bisogno dei quattro Road Poneglyph. Tuttavia, per quanto ne sappiamo, Law attualmente non ha modo di leggerli, quindi le opzioni non sono molte: cercherà da solo una risposta ed un mezzo per riuscire a leggere i Poneglyph? In tal caso, come riuscirà a mettere mano sul Road Poneglyph di Whole Cake Island e su quello di Zou? Seguirà il viaggio di Luffy e il resto della ciurma fino a Laugh Tale? A queste domande, per ora, non c’è una risposta, ma la fine di Wano si avvicina e con essa si apriranno nuovi orizzonti verso l’isola finale!
Yamato, la maestosa tigre di Onigashima
Il capitolo 996 ha mostrato un accenno di trasformazione di Yamato: abbiamo visto i suoi denti diventare più affilati ed un ruggito fuoriuscire dalla sua bocca. Le ipotesi più accreditate sono due: Yamato è un vero drago e Yamato ha ingerito un frutto del diavolo. Sebbene la prima sia molto interessante dal punto di vista della trama, soprattutto per il legame con Kaido e la trasformazione del padre, sarebbe veramente affascinante vedere Yamato con il frutto Neko Neko mitologico modello Byakko. Facciamo un passo indietro. Il Byakko (Báihu) è uno dei Siling, le quattro bestie guardiane della mitologia cinese, ovvero la Tigre Bianca (chiama anche tigre di giada). È associata con l’autunno, il colore bianco (predominante in Yamato), e l’elemento metallo. Nel pensiero taoista cinese, il metallo possiede le qualità di fermezza, rigidità, forza e determinazione; in pratica è la caratterizzazione di Yamato.
Se questa informazione da sola non dovesse bastare, troviamo ulteriore carne al fuoco nella contrapposizione Tigre–Drago della cultura orientale. Grazie ad alcune credenze, secondo le quali fu il Drago a dare il via alla stirpe dell’Imperatore, alla sua figura vennero associati i simboli di benevolenza, fertilità, ricchezza, delle virtù imperiali e soprattutto di saggezza (completamente opposto al concetto di drago occidentale). La tigre ha un significato assolutamente completare a quello del Drago, una figura maestosa ed elegante che simboleggia la forza e la potenza. L’equilibrio tra i due è di primaria importanza per un’armoniosa esistenza. Non a caso, uno dei modi con cui viene rappresentato il simbolo dello Ying e dello Yang è proprio attraverso la Tigre ed il Drago. Lo Yin, simboleggiato dalla Tigre Bianca, rappresenta l’archetipo del femminile mentre lo Yang, che ha come simbolo il Drago, è archetipo del maschile. Quale migliore dualismo potrebbe esserci alla base del rapporto Kaido–Yamato se non proprio questo?
Sanji e l’Obi sfilato
Rivoluzionari, Ivankov e okama, questo è un riassunto delle teorie che in questi ultimi giorni hanno letteralmente invaso il web. La frase finale del capitolo e soprattutto l’espressione facciale di Sanji hanno fatto pensare a molti a dei possibili okama arrivati sull’isola. Quando si parla di okama, ovviamente, subito si pensa ad Emporio Ivankov e, di conseguenza, all’Armata Rivoluzionaria. Tuttavia, la soluzione al quesito questa volta potrebbe essere molto più semplice.
La voce che Sanji sente sembra essere quella di una donna, la quale fa riferimento ad atti evidentemente osé. Grazie alle intuizioni di Artur e di altre fonti, però, questa con tutta probabilità è un riferimento all’obi-mawashi, una gag legata ai Jidaigeki (dramma storici giapponesi): un uomo sfila l’obi di una donna, ovvero la cintura tipica indossata con i kimono, facendola girare su se stessa. Però c’è altro: la frase tipica legata a questa gag è “よいではないか” (lett. “va bene così, giusto?“), frase presente anche nel capitolo, pronunciata in tono sessualmente allusivo. Inoltre, Oda stesso parla di questa gag nelle SBS del volume 95:
D: Amo vedere Nami indossare il kimono, ma preferirei vederla senza!! – da Capitano Nobuo
O: Capisco! Lei direbbe [Oh~mio~❤️] nel momento in cui le sfileresti l’Obi! È una scena comune nelle rappresentazioni teatrali storiche quindi avrei voluto includerla. Alla fine, però, mi sono reso conto che sarebbe stato troppo difficile farlo senza rendere la storia confusionaria, quindi mi scuso con tutti!! In quanto mangaka ho il potere di dare vita ai sogni dei miei lettori e a tal fine continuerò ad affinare le mie abilità (N.B. letteralmente è un gioco di parole riferito alla masturbazione)!! Ha!! Nooooo, questo è un qualcosa che avrebbe detto Sanada! SBS, il tempo è finito! Ci vediamo al prossimo volume!!
Inoltre, tornando a parlare del reginetto, possiamo tranquillamente asserire che Ivankov e la persona misteriosa del capitolo 996 non possono essere la stessa persona, in quanto le loro risate sono diverse.
Potrebbe essere tutto un inganno ordito da Queen o semplicemente i nostri si troveranno di fronte Black Maria e le cortigiane. Comunque sia, nel prossimo capitolo ne sapremo sicuramente di più!
Conclusioni
Difficile dire su quale fronte si concentrerà Oda-sensei la prossima settimana: abbiamo il combattimento tra Kaido e i Foderi Rossi sul tetto che sembra giunto alla conclusione, Tama, Usopp e Nami in fuga da Ulti e Page One, Zoro&Drake vs Apoo per il recupero dell’antidoto, Law e la ricerca del Road Poneglyph, Luffy, Sanji e Jinbe diretti al terzo piano. Il prossimo appuntamento, con il capitolo 997, è fissato per domenica 29 Novembre!
One Piece (ワンピース) è un manga scritto e disegnato da Eiichiro Oda che dal 19 luglio 1997 compare settimanalmente sulla rivista giapponese Weekly Shonen Jump. L’edizione italiana è curata dalla Star Comics, che ha cominciato a pubblicarlo nel nostro paese dal 1^ luglio 2001. Dal 20 ottobre del 1999, il manga è stato adattato in una serie televisiva anime, prodotta dalla Toei Animation e trasmessa ancora oggi in Giappone su Fuji Tv, l’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata “All’arrembaggio!”, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece.
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