One Piece: Il sake che ho preparato per te (Analisi capitolo 999)

 

Siamo quasi giunti al capitolo 1000, un traguardo senza dubbio importantissimo per l’opera di Eiichiro Oda. Un capitolo ancora e potremo iniziare i festeggiamenti. Ma, per il momento, limitiamoci a parlare del capitolo 999.

Cover

Come già preannunciato, per festeggiare il raggiungimento del capitolo 1000, le cover dei numeri 3-4 e 5-6 di Weekly Shonen Jump, contenenti rispettivamente i capitoli 999 e 1000, sono state dedicate a One Piece. In particolare, le due copertine unite formano un unico disegno che rappresenta Luffy circondato da tutti gli altri protagonisti delle opere della rivista, ognuno in coppia con un personaggio di One Piece. Di seguito riportiamo la lista dei personaggi di One Piece con i relativi mangaka e manga che compaiono in questa prima metà della copertina:

Ace – Boichi (Dr. Stone)
Don Krieg – Kohei Horikoshi (My Hero Academia)
Boa Hancock – Taishi Tsutsui (We Never Learn)
Gaimon – Mitsutoshi Shimabukuro (Build King, in passato Toriko)
Chopper – Hitsuji Gondaira (Mission: Yozakura Family)
Bellamy – Hajime Komoto (Mashle)
Tashigi – Ryuhei Tamura (Hard-boiled Cop and Dolphin)
Gecko Moria – Atsushi Nakamura (Agravity Boys)
Shinobu – Ryou Nakama (High School Family)

Riassunto

Il capitolo si apre con un flashback di Yamato, che ricorda il suo primo incontro con Ace. Questi, a capo dei Pirati di Picche, aveva assaltato Onigashima per liberare dei bambini rapiti e per sconfiggere Kaido. Ad attenderlo, però, trovò solo Yamato, dato che l’imperatore era andato in missione con i suoi ufficiali. Ace e Yamato, durante il combattimento, finirono per fare amicizia. Yamato avrebbe voluto prendere il mare ma le manette esplosive le impedirono di lasciare l’isola. Presa dalla curiosità, chiese ad Ace quali fossero le nuove leve che si stavano facendo un nome. Tra tutte, Ace sottolineò come la più forte non avesse ancora preso il mare, riferendosi a Luffy. Tornati al presente, Momonosuke scopre che Yamato è figlia di Kaido, che Ace è il figlio di Roger e il fratello di Luffy. Anche Nami svela a O-Tama il legame che unisce Ace e Luffy mentre si apprestano a mettere in atto un piano escogitato dalla kunoichi. Nel frattempo, sotto il palcoscenico, Marco afferra Zoro per dirigersi in volo verso il tetto, mentre Brook e Robin corrono dentro il castello. Durante il volo, Marco ricorda come Ace avesse insistito con Barbabianca per andare a sconfiggere Kaido, e come il babbo avesse respinto la sua richiesta. I ricordi vengono interrotti dall’intervento di Queen e King che non hanno alcuna intenzione di lasciare raggiungere il tetto a Marco e Zoro. Sul tetto di Onigashima, intanto, gli homeys di Big Mom si stanno ricaricando mangiando fiamme e nuvole. L’imperatrice mette in guardia Kaido dall’uccidere Robin, poiché Pudding non è ancora in grado di leggere i testi antichi. Inoltre, chiede dove abbia intenzione di far cadere Onigashima e, una volta saputo che la destinazione è la capitale, chiede dove si trovi il suo road poneglyph. L’imperatore però non ha ancora intenzione di scoprire tutte le sue carte. A questo punto, Big Mom gli ricorda il suo debito per la vita e cioè il frutto Uo Uo mitologico (modello non specificato) che l’imperatrice donò a Kaido dopo la sconfitta dei Rocks a God Valley.

Yamato, Ace e il mancato intervento

One Piece Chapter 998 Yamato and Portgas Ace Wano

Da mesi ci domandiamo perché Barbabianca non sia intervenuto in questi 20 anni per vendicare la morte di Oden e, nonostante possa non piacere, la risposta che ci viene data in questo capitolo è perfettamente coerente. Per via della chiusura di Wano, la notizia della morte di Oden arrivò alla ciurma di Barbabianca con qualche anno di ritardo. Nonostante si sia discusso a lungo su un intervento a Wano, la scelta finale fu quella di non iniziare un’inutile guerra con la ciurma di Kaido. Intraprendere una guerra con un altro imperatore avrebbe comportato la perdita di migliaia di uomini solo per vendicare una persona ormai morta da anni. A differenza della battaglia di Marineford, non c’era alcuna possibilità di salvare un membro della ciurma, in quanto Oden, la sua famiglia e i suoi servitori erano dati per morti. Ciò non significa che i pirati di Barbabianca non provassero rancore nei confronti di Kaido ma che, semplicemente, non aveva senso perdere ulteriori compagni. Ace, che a differenza di tutti gli altri aveva delle persone care come O-Tama e Yamato da voler salvare, fu costretto ad accettare la decisione della ciurma. Le promesse fatte da Ace non potevano essere mantenute in quel frangente e non lo saranno più avanti, dato che Pugno di Fuoco morirà pochi anni più tardi. Tuttavia, Yamato ci ricorda come una volontà non si spenga mai per sempre. Dopo Ace, qualcun altro si farà carico di quelle promesse, ricordiamo che: “ci sono cose non si possono fermare: la volontà ereditata, i sogni della gente, lo scorrere del tempo. Finché le persone avranno sete di libertà, queste cose dureranno per sempre.” 

Scioccanti rivelazioni!

One Piece Chapter 998 Momonosuke O-Tama Onigashima

Un capitolo denso di rivelazioni scioccanti…almeno per Momonosuke e O-Tama. Se dal punto di vista del lettore le notizie su Ace e Yamato non sono assolutamente delle novità, per i due bambini si tratta di scoperte sensazionali. Scoprire che il proprio salvatore, che si spaccia per Oden, è la figlia del tuo acerrimo nemico e che Ace, il pirata che cercò di salvare Wano, è niente poco di meno che il figlio di Roger, il re dei pirati, e fratello di Luffy, colui che ha ridato speranza ai samurai, per Momonosuke deve essere stato davvero sbalorditivo. In quel momento, il turbinio di emozioni provato dal piccolo samurai deve essere stato pazzesco e la sua reazione sbalordita ben esprime i suoi sentimenti ed emozioni. Allo stesso modo O-Tama, dopo aver scoperto che Ace e Luffy sono fratelli, rimane stupefatta. I suoi pensieri tornano subito a Luffy, verso cui si sente in colpa per come si è comportata quando questi gli disse che Ace era morto. Nonostante possano sembrare parti noiose, si tratta di scene essenziali. Vedere le reazioni dei vari personaggi a qualcosa di noto contribuisce ad emozionare il lettore e a empatizzare meglio con i personaggi.

Kaido, il pesce che imparò a volare

Ma eccoci al punto caldo del capitolo che, come al solito, si trova al suo termine. Kaido frutto del drago o drago con frutto Homo Homo? Kaido esperimento di Vegapunk o vero drago? Domande che sin dal capitolo 921 infestano i forum e le chat a tema One Piece. Adesso, dopo poco più di 2 anni, eccoci giunti a una (parziale) risposta: Kaido è un pesce. Ebbene si, quello che sembrava un meme è a tutti gli effetti una verità. Il capitolo non ci specifica che specie di pesce ma è presumibile pensare si tratti di una carpa che, secondo alcune leggende asiatiche, ha l’abilità di trasformarsi in un drago (capacità già citata in altre opere o giochi di stampo nipponico, come ad esempio in Pokemon, dove la linea evolutiva di Magikarp richiama proprio questa leggenda).

gyarados and magikarp (pokemon) drawn by etherealhaze | Danbooru

Si aveva effettivamente del materiale per prevederlo? Ovviamente si. Partiamo dalla sua presentazione: Kaido si mostra a noi nel capitolo 795 dopo essersi buttato da un’isola nel cielo nel tentativo di suicidarsi. Quello che subito attirò la nostra attenzione fu il tatuaggio arancione che molti ricollegarono ad Aquaman (supereroe DC che appunto è legato all’acqua). Quel tatuaggio non faceva altro che richiamare delle squame e non delle scaglie draconiche. Infatti, una volta trasformato, l’imperatore si mostra come un drago azzurro e non arancione. Come se non bastasse, per Oda la data di nascita di Kaido è il primo Maggio che in Giappone è il Koi Day, il giorno della carpa. Inoltre la sua risata caratteristica, Worororo, richiama nella pronuncia proprio il frutto Uo Uo e come ben sappiamo, è cosa comune per Oda richiamare con la risata di un personaggio il suo frutto del diavolo. Come ciliegina sulla torta, in vecchi appunti inerenti alla saga di Wano, figurano degli approfondimenti sulla leggenda della carpa e sui draghi orientali.

Ancora una volta il sensei si starà facendo delle grasse risate alle nostre spalle, dato che non siamo riusciti per l’ennesima volta a prevedere qualcosa da sempre sotto i nostri occhi. Bel colpo sensei!

Giappone su Fuji Tv, l’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata “All’arrembaggio!”, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece.

 

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