One Piece: Ashura Doji, il capo dei banditi del monte Atama (Analisi capitolo 1008)

Di ritorno da una pausa, Oda spazza via tutte le più improbabili teorie sul ritorno di Oden per un ritorno in scena di Kanjuro, il traditore. I pragmatici uccellini del pittore aprono le danze sin dalla copertina richiesta, guidandoci all’interno di un capitolo chiacchierato, se possibile, anche più del precedente!

RIASSUNTO

Il capitolo si apre nella stanza dei tesori, dove è misteriosamente comparso Oden. Egli dice di essere venuto dal passato grazie ai poteri di Toki e di essere intenzionato a sconfiggere Kaido. I Foderi, in lacrime, gridano che lo seguiranno ma Ashura li ferma, dicendo che quello non può che essere un impostore. Raizō è d’accordo e chiede a tutti di ricordare le parole di TokiViaggiare nel passato è impossibile“; Oden morì quel giorno e questo fatto non cambierà mai. Ashura grida a Kinemon di aprire gli occhi e, dopo averlo allontanato con un pugno, subisce in pieno un colpo di spada del falso Oden. Ashura risponde all’attacco con un fendente diretto verso la guancia di Oden e questi, ferito, non sanguina. I Foderi arrivano alla conclusione che quello non può che essere un disegno di Kanjurō, controllato a distanza. Questi, parlando attraverso la sua creazione, afferma che andrà ad eliminare la stirpe dei Kōzuki. Il falso Oden accende la miccia di una bomba attaccata al suo petto, con la quale intende far saltare in aria i Foderi Rossi. Ashura lo nota e ordina a tutti di andare ad aiutare Momonosuke. In seguito, salta addosso al disegno e i due cadono in un’area sottostante attraverso una finestra. La bomba esplode e vediamo Ashura a terra, gravemente ferito. I Foderi Rossi escono dalla stanza e trovano davanti Jack che blocca loro il passaggio. Inuarashi dice a tutti di andare, affronterà Jack da solo. La scena si sposta su un’altra parte del castello dove Orochi, ancora in vita, ha appiccato un incendio. Lo shogun è intenzionato a dar fuoco a tutta Onigashima, per vendicarsi di Kaido. Assieme a lui c’è Fukurokuju. La scena si sposta sul gruppo di Yamato. Momonosuke spiega che quando è scioccato o triste a volte si trasforma improvvisamente in un drago, ma che ora può controllare i suoi poteri molto meglio. Il piccolo desidera potersi trasformare in un mostro come Kaido, così da essere più utile a tutti. Yamato si chiede se Luffy stia bene e Momonosuke, con grande sorpresa di Shinobu, dice che sta bene, nonostante sia molto ferito. Infine, torniamo sul tetto, dove Kaido, in forma ibrida, fianco a fianco con Big Mom stanno respingendo qualsiasi attacco di Luffy e delle altre supernove lì presenti.

ANALISI

Il teatro di Kanjuro accoglie il capo dei banditi

Finalmente. Sul serio, finalmente. La nonmorte di Kanjuro, tra tutte quelle viste nellopera, è forse quella che speravo maggiormente si rivelasse tale. Il personaggio è stato a dir poco fondamentale in questo arco narrativo: il fallimento dell’attacco a sorpresa di Oden, l’arresto e la seguente fucilazione di Yasuie, le vicende del porto promesso, la cattura di Momonosuke; una dipartita come quella imbastita dal capitolo 975, senza una vera interazione con Kinemon, personalmente non l’avrei digerita. E tra tutti i Foderi Rossi, probabilmente quello più indicato a prendere le redini del momento era Ashura. Lui, che in passato affrontò e decise di seguire Oden, che fu costretto a guardare i suoi stessi uomini perdere definitivamente le speranze e gettarsi incontro alla morte. Non a caso, il titolo del capitolo riporta il suo nome. Tramite le parole di Ashura, con le quali conforta Kikunojo, Oda rimarca per la seconda volta in questo arco narrativo il legame che c’è fra uno spadaccino e la sua spada, riportandoci alla mente quelle di Koshiro e quelle di Hyogoro:

La spada più forte è quella in grado di proteggere e tagliare tutto ciò che il suo padrone desidera. Una spada che ferisce tutto ciò che tocca, a mio parere, non è una vera spada.” – Koshiro, capitolo 194

Quando vogliamo tagliare qualcosa, la nostra lama sarà in grado di fendere anche l’acciaio più spesso ma quando non desideriamo tagliare nulla, questa non sarà in grado di tagliare neanche la carta più sottile! La spada diventa un tutt’uno con lo spadaccino” – Hyogoro, capitolo 939

Kikunojo conosceva Kanjuro da 20 anni, sin da quando era un bambino. La rivelazione della spia, dal punto di vista di noi lettori, non può averci sconvolto quanto fatto con Kikunojo e compagni, in cuor loro probabilmente ancora speravano non fosse tutto vero. Sicuramente, dopo il gesto di Ashura, questa si potrà considerare la presa di coscienza definitiva, l’occasione per tagliare i ponti con quello che una volta era un loro caro compagno. Comunque, sebbene i presupposti per la non-morte ci fossero, nessuno si era veramente voluto accertare della sua effettiva morte fuori dalle porte del castello?

Detto ciò, la figura misteriosa del capitolo 1004 ormai è appurato non possa essere il falso Oden né tantomeno Kanjuro. Quindi, l’ipotesi di Hiyori torna a guadagnare crediti. Dopotutto, Kanjuro era intenzionato a mettersi sulle sue tracce una volta archiviata la pratica Momonosuke e rimarca in questo capitolo come voglia liberarsi della progenie dei Kozuki. Che si trovi anche lei a Onigashima…?

Il ritorno di Orochi

Il secondo ritorno del capitolo, molto più ovvio di quello di Kanjuro, è stato quello di Orochi. Lo shogun del paese di Wano ha deciso di vendicarsi di Kaido dando fuoco al castello di Onigashima, contribuendo ad alimentare la confusione generale. Al suo fianco c’è Fukurokuju, che nel capitolo 990 si era allontanato dal campo di battaglia, verso una direzione al tempo ignota. Sebbene il suo ruolo di nemico principale della saga non sia mai stato messo in discussione, la decapitazione subita da Kaido aveva virtualmente impedito anche in questo caso una qualsiasi interazione con i Foderi Rossi e con Momonosuke, quasi doverosa visto i loro trascorsi. Non mi stupirei se il gruppo di Momonosuke o quello dei Foderi (o anche entrambi) si imbattessero nel Kurozumi nei prossimi capitoli. In tutto ciò, però, come avrà fatto Orochi a tornare in vita? Probabilmente, si è salvato grazie ai poteri del suo frutto Zoan mitologico, l’Hebi Hebi modello Yamata no Orochi, i cui poteri non ci sono ancora stati spiegati nei dettagli. Inoltre, è possibile che Kaido non conoscesse i veri poteri del frutto, visto che Orochi è solito prendere qualsiasi tipo di precauzione possibile pur di salvaguardarsi.

L’ibrida di Kaido alla gogna pubblica

Dopo quattro capitoli di suspense, Oda ci mostra, in una bellissima doppia pagina conclusiva, Kaido in forma ibrida respingere in continuazione gli attacchi delle supernove, assieme a Big Mom. In questa forma, Kaido ha le scaglie della forma animale che gli coprono volto, braccia e petto, ben sei corna (le due della forma umana e le quattro della forma animale). La risposta dei lettori, in gran parte, è stata negativa eppure penso che molte di queste opinioni sul primo impatto siano dettate dalla posizione frontale che ha Kaido in questa tavola. Egli non mostra completamente gambe/zampe e coda, tratti caratteristici della forma ibrida, e Oda ha deciso inoltre di porre il focus sul volto coperto di scaglie nella vignetta finale (nonostante questa non si discosti troppo dalle forme di quella di Dalton e XDrake in realtà). Nel proseguire dello scontro, forse, potremo dare opinioni più ponderate su questo character design!

Conclusioni

Il prossimo capitolo si prepara fiammeggiante e pieno d’azione, con le supernove intenzionate a separare i due imperatori per potersi focalizzare contro uno solo dei due. Il prossimo appuntamento, con il capitolo 1009, è fissato per domenica 4 aprile 2021!

 

One Piece (ワンピース) è un manga scritto e disegnato da Eiichiro Oda che dal 19 luglio 1997 compare settimanalmente sulla rivista giapponese Weekly Shonen Jump. L’edizione italiana è curata dalla Star Comics, che ha cominciato a pubblicarlo nel nostro paese dal 1^ luglio 2001. Dal 20 ottobre del 1999, il manga è stato adattato in una serie televisiva anime, prodotta dalla Toei Animation e trasmessa ancora oggi in Giappone su Fuji Tv, l’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata “All’arrembaggio!”, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece.

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