One Piece: Prurito (Analisi capitolo 1012)

Di ritorno dalla Golden Week, Oda-sensei ha tirato fuori dal cilindro un capitolo particolare, non incredibilmente entusiasmante ma con il quale ha impostato diversi scenari per svolte relativamente future e l’ha condito con delle gag molto godibili. Iniziamo!

RIASSUNTO

Il capitolo si apre con i foderi rossi al terzo piano. Izo chiede al fratello se il suo braccio stia bene e Kiku risponde che per un samurai quella ferita non è altro che un po’ di prurito, frase che dà il titolo al capitolo. Dopo uno scambio di battute con Kawamatsu, Kin’emon prende la parola e dice che, essendo in inferiorità numerica su praticamente tutti i fronti, farebbero meglio a dividersi; lui andrà a salvare Momonosuke da solo. Kiku chiede di potersi occupare di Kanjuro una volta per tutte e si unisce a Kin. Così, i Foderi si dividono. Nekomamushi incontra Sicilian e Bariete. Scopre che Pedro è morto e che l’assassino è su quest’isola, attualmente occupato a combattere contro Carrot e Wanda. La scena si sposta sul gruppo di Momonosuke. Yamato dice che non dovrebbero stare tutti insieme, altrimenti i “Marys” li individueranno facilmente e dice che farà da esca portandosi un fantoccio del piccolo Kozuki. Tuttavia, gli altri due sanno benissimo che “freme dalla voglia” (riprendendo il titolo del capitolo) di combattere. Prima di partire, Yamato chiede a Momonosuke come stia Luffy. Secondo Momo, Luffy sta ancora bene, ma ora le “voci” sul tetto sono solo due. Mentre Yamato corre via, Momonosuke inizia a sfogliare il diario di Oden. La scena passa a Sanji, intento a combattere gli uomini di Kaido mentre porta Zoro addormentato, completamente bendato, sulla schiena. Tramite un piccolo flashback, vediamo che Sanji ha soccorso Law, Zoro e Zeus, apparsi nel castello dopo essersi traportati all’interno con i poteri del frutto Ope Ope. Zeus è scappato sentendo il nome di Nami mentre Law, avendo individuato un gran trambusto probabilmente causato da Big Mom, ha deciso di seguirla, lasciando le cure di Zoro al cuoco. La scena passa poi al presente. Sanji si imbatte in Kawamatsu e Izo, che gli dicono che penserà Kin’emon a Momonosuke. Zoro si sveglia all’improvviso e dice che dovrebbero andare ad aiutare le persone al piano del palcoscenico; dopodiché, il pirata torna a dormire. Il capitolo si chiude con il fronte di Big Mom, Nami e Usopp. Nami cerca di approfittare della situazione dicendo prima a Big Mom che è stata Ulti a radere al suolo Okobore, poi dicendo a Ulti di fare squadra per abbattere l’Imperatrice, ottenendo però due secchi rifiuti. Mentre i nostri cercano di scappare, Ulti salta su di loro ed usa il suo “Ul-Zugan” per abbattere Komachiyo. Poi, infastidita, schiaffeggia Tama. All’improvviso, mentre è distratta da Big Mom, Nami colpisce Ulti con un potente fulmine e afferma che rimarrà lì per sconfiggerla.

ANALISI

Onigashima, quanta confusione!

Un altro capitolo prettamente dialogico, un altro capitolo in cui si evince quanto la confusione regni sovrana in questa porzione di arco narrativo. I foderi, dopo essersi diretti verso Momonosuke, decidono di separarsi in tanti gruppetti e si spargono per il castello, nonostante nessuno di loro abbia un obiettivo preciso. Anche lo stesso Sanji ha cambiato obiettivo molteplici volte: inizialmente puntava al tetto con Luffy e Jinbe, si è fermato al terzo piano sentendo la voce di un sottoposto di Black Maria, si è diretto verso i foderi per aiutarli dopo essere stato liberato da Brook e Robin, ha quindi optato per andare a salvare Momonosuke, credendo avesse più bisogno, ed ora punta al piano del palcoscenico. Rimanendo in tema capitolo 1012, Ulti ha finalmente catturato Komachiyo grazie ad un movimento incredibilmente veloce. Avrebbe potuto farlo molto prima, ma questo non avrebbe permesso ad Oda di sviluppare la parte con Big Mom. Questo come tutto il resto, ovviamente, è stato fatto per creare i giusti set-up in vari fronti, ma così alla lunga risulta molto macchinoso, non c’è una vera e propria fluidità delle sequenze. Il tutto considerando anche quanto con il contagocce siano stati utilizzati attivamente i membri della ciurma fino a questo punto, escludendo Luffy e Zoro. Quelli impegnati in scontri, Franky, Jinbe, Brook, Robin e Chopper, sono completamente spariti dalle scene ed Usopp sta scappando praticamente da quando ha messo piede sull’isola. Naturalmente questo è dovuto al fatto che Oda ha fin troppi scenari da sviluppare, ma questa non può essere una scusante per giustificare la scrittura di questa guerra.

Il cuoco e testa di muschio

L’incontro e lo scambio di battute tra Sanji e Zoro è il pezzo forte del capitolo. Il loro rapporto fatto di punzecchiamenti, astio e rispetto reciproco è da sempre molto godibile, anche in situazioni complicate come questa. Davvero bella anche la parte riguardo Luffy: entrambi sono sicuri che il loro capitano vincerà, non importa che il suo avversario sia uno dei quattro pirati più forti del mondo, non hanno un briciolo di esitazione. Il tutto condito dalla gag delle bende, con Zoro bendato e steccato a formare una croce in primo piano. Gettando uno sguardo verso i capitoli futuri, i due si stanno dirigendo verso il piano del palcoscenico, dove sono presenti Marco, Perospero, King e Queen. Che sia arrivato il momento per i due di affrontare le calamità?

Le voci e Momonosuke

Anche il fronte Momo-Yamato si appresta a vedere dei cambiamenti, probabilmente in vista dell’arrivo di Kanjuro, fronte nel quale Yamato sarebbe stato di troppo. E proprio mentre si appresta a lasciare Shinobu e Momonosuke, Oda ha inserito un particolare interessante. Quest’ultimo si dimostra nuovamente in grado di poter percepire le presenze, dopo averlo già fatto nel capitolo 1008. In particolare parla di “voci”, un termine non nuovo a One Piece: Kaido, nel capitolo 1009 parla di voci riferendosi alle Supernove e lo stesso facevano i sacerdoti su Skypiea parlando di Mantra. Insomma, tutto sembra farci propendere verso una manifestazione dell’Haki dell’osservazione da parte del Kozuki.

Due parole vanno anche spese per il diario di bordo di Oden, che il piccolo ha iniziato a leggere: quali segreti scoprirà, oltre alle storie che ha sempre sentito? Non è un buon segnale per coloro che sognano di vedere Yamato in ciurma, in caso questi dovessero essere rivelati.

Nami contro Ulti

Dopo aver già introdotto questa parte nel primo paragrafo, focalizziamoci più che altro sull’accoppiamento per questo scontro. Nami, dopo aver visto Ulti schiaffeggiare Tama, ha deciso che non può più scappare e che affronterà la piratessa. Le motivazioni non sono una grossa novità: avevamo già visto Nami agire in modo simile a Punk Hazard con i bambini rapiti da Caesar. Tuttavia, il vento non è troppo a favore della navigatrice, che ha dimostrato già nei precedenti capitoli come i suoi fulmini non siano abbastanza per sconfiggere Ulti. Però, di contro, Zeus si sta dirigendo proprio verso quella zona del castello, in cerca di Big Mom, e questo potrebbe facilmente cambiare le carte in tavola. Linlin ha già sostituito Zeus con Hera (apriti cielo alle possibili gag che potrebbero nascere al loro incontro) e sappiamo bene come Zeus rappresenti la parte infantile ed impulsiva di Big Mom. È così impensabile che possa decidere volontariamente di cambiare schieramento?

Conclusioni

Il capitolo nel complesso è godibile, ma non particolarmente entusiasmante. La guerra prosegue e pian piano tutti i fronti più interessanti stanno per raggiungere il proprio climax: il piano del palcoscenico, il sottotetto in cui si trova Momonosuke e la battaglia sul tetto. Il prossimo appuntamento, con il capitolo 1013, è fissato per domenica 16 maggio 2021!

 

One Piece (ワンピース) è un manga scritto e disegnato da Eiichiro Oda che dal 19 luglio 1997 compare settimanalmente sulla rivista giapponese Weekly Shonen Jump. L’edizione italiana è curata dalla Star Comics, che ha cominciato a pubblicarlo nel nostro paese dal 1^ luglio 2001. Dal 20 ottobre del 1999, il manga è stato adattato in una serie televisiva anime, prodotta dalla Toei Animation e trasmessa ancora oggi in Giappone su Fuji Tv, l’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata “All’arrembaggio!”, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece.

 

 

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